Manovra all’esame in Senato, subito il ticket e pensioni. Le novità

Da lunedì 18 luglio subito una tassa sugli interventi da codice bianco e le ricette mediche. Cambiamenti anche su privatizzazioni e liberalizzazioni

Da questa mattina, giovedì 14 luglio, il testo del decreto Manovra (con i relativi emendamenti), approvato dalla commissione Bilancio del Senato, è all’esame di Palazzo Madama. In commissione sono stata approvati tutti gli emendamenti proposti dal relatore, anche se due sono stati riformulati. Ok anche a una delle proposte di modifica delle opposizioni, riguardante le sentenze inappellabili. Uno dei due emendamenti riformulati riguarda il patto di stabilità interno e i criteri per individuare gli enti locali virtuosi (norma addolcita), inoltre tra le regioni che saranno sanzionate per non aver rispettato il patto di stabilità interna, non saranno comprese quelle che hanno dovuto affrontare un rientro dal deficit sanitario. Modificato anche l’emendamento riguardante l’ammortamento per le concessionarie e l‘imposta sul deposito titoli: è stata rimodulata la tassa sui depositi per gli anni a partire dal 2013. Sugli ammortamenti è stato tolto quello al 2% per le società diverse da quelle autostradali e trafori. Arriva invece un aumento dello 0,30% dell’Irap (dal 3,90 al 4,20) per i concessionari non autostradali mentre per i concessionari autostradali e trafori scende dal 5 all’1% la deducibilità del fondo spese di ripristino. Secondo il relatore alla manovra, Gilberto Pichetto Fratin, con le modifiche apportate in Senato i saldi sono migliorati di 2 miliardi sull’anno in corso; di 5 miliardi nel 2012, di 6 miliardi nel 2013 e di 22 miliardi sul 2014. La manovra netta, in termini di indebitamento, avrà un effetto di 17 miliardi sul 2013 e di 25 sul 2014.In giornata, dopo il via libera del Senato, il testo passerà a Montecitorio (previsto un breve passaggio formale in commissione) che dovrebbe solo ratificare il testo. Il via libera definitivo arriverebbe domani in serata. Ecco una sintesi delle principali novità introdotte nella manovra:

Ticket da subito – Ticket di 10 euro sulle ricette mediche e di 25 euro per gli interventi del pronto soccorso in codice bianco arriveranno dall’entrata in vigore della manovra, quindi già da lunedì.Scatta taglio agevolazioni – È il rinforzo della Manovra: sarà tra il 5 e 20 per cento. Attesi 4 miliardi per il 2013 e 20 miliardi di euro annui a decorrere dal 2014. Il taglio non sarà attuato solo se entro settembre 2013 il Governo eserciterà la delega per la riforma fiscale.Privatizzazioni – Scatta dal 2013 il programma per la dismissione di partecipazioni azionarie dello Stato e di enti pubblici non territoriali. Il governo inoltre formulerà alle categorie interessate proposte di riforma in materia di liberalizzazioni delle attività economiche. Ma se così non fosse, trascorsi 8 mesi dalla data di entrata in vigore della manovra, “ciò che non sarà espressamente regolamentato sarà libero”. Cambia imposta dossier titoli – Cambia l’imposta di bollo sul dossier titoli: sarà di 34,20 euro per i depositi sotto i 50.000. Poi viene dettagliata in modo diverso negli anni successivi.Comuni virtuosi – Cambiano i criteri di virtuosità dei comuni per l’applicazione del patto di stabilità interno. Ci sarà la “convergenza tra spesa storica e costi e fabbisogni standard”. I Comuni dovranno associarsi. Stock option – L’aliquota del 10% si applicherà a tutta la parte eccedente la parte fissa della retribuzione.Ammortamento a 2% – La quota di ammortamento finanziario deducibile non può essere superiore al 2% del valore dei beni in concessione. Questo norme non si applicano ai concessionari di autostrade e trafori, per quest’ultimi l’intervento cambia e la percentuale di deducibilità delle quote del fondo di ripristino scende dal 5 all’1%.Accise benzina – Gli aumenti delle aliquote delle accise disposte il 28 giugno 2011 “restano confermate a decorrere dal primo gennaio 2012”.

Capitolo PensioniIndicizzazione pensioni – Sale dal 45 al 70% l’indice di indicizzazione delle pensioni medie, ammontanti a circa il triplo degli assegni minimi. Confermato la piena indicizzazione per quelle inferiori a quella soglia e l’azzeramento per quelle superiori a cinque volte il minimo.Pensioni, aggancio al 2013 – Si anticipa al primo gennaio 2013 l’aggancio delle pensioni all’aspettativa di vita. Dal 2013 dunque l’incremento sarà di 3 mesi.Pensioni anzianità – I lavoratori che matureranno i requisiti per la pensione di anzianità nel 2012 dovranno posticipare di un mese il loro collocamento a riposo. Prelievo 5-10% su pensioni d’oro – Contributo di solidarietà fino al 2014 per le cosiddette pensioni d’oro, cioè superiori ai 90 mila euro annui. Il contributo ammonta al 5% per la parte eccedente i 90.000 euro, e del 10% per la parte eccedente i 150.000 euro.

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