Lettera Italia al vaglio dell’Ue. Draghi: “Ci sono misure coraggiose”

Gli impegni che il governo si assume per il nostro Paese sono stati inviati a Bruxelles. Tra gli interventi lo sviluppo del Sud attraverso i fondi europei e pensioni di vecchiaia

Poco prima del vertice del Consiglio europeo in programma l’Italia ha inviato la lettera con gli impegni di attuazione delle misure per la crescita e lo sviluppo economico. È quanto avrebbero confermato fonti europee a Bruxelles. Il testo al momento non è ancora stato reso pubblico e si sa ancora poco sul suo contenuto. Quello che è sicuro, confermato dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, è che “la prima delle proposte nella lettera di intenti, una delle principali, è l’uso coordinato e definito dei fondi europei”. Il titolare del Tesoro ha sottolineato come l’idea di usare “meglio i fondi per il Sud è fondamentale” visto che proprio al Sud c’è la caduta del Pil. L’Italia, ha ricordato Tremonti, è “al terz’ultimo posto sui fondi europei dopo solo Romania e Bulgaria e questo è inaccettabile”. Altro punto del documento redatto dal governo italiano – che, come richiesto dall’Unione europea, dovrebbe contenere un “calendario chiaro” delle misure da adottare – sarebbe quello delle pensioni: non ci sarebbero interventi su quelle di anzianità, ma solo sull’età pensionabile di vecchiaia; per uomini e donne il pensionamento a 67 anni si dovrebbe raggiungere entro il 2026. Secondo il governatore di Bankitalia Mario Draghi, dalla prossima settimana al vertice della Bce, la lettera di intenti del governo “è un passo importante, contiene un piano di riforme organico per lo sviluppo” con “misure coraggiose”. Draghi, in occasione dell’87ma giornata mondiale del risparmio, ha sottolineato, però, che le misure dovranno essere adottate “con rapidità e con concretezza” tutelando inoltre le fasce deboli che saranno toccate”.

Il testo integrale della lettera dell’Italia

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