La recessione non frena la creatività degli italiani

Nei primi otto mesi dell’anno sono state presentate circa 6 mila domande per nuove invenzioni, in linea con il 2012; crescono addirittura le richieste per nuovi marchi, oltre 37 mila. I più creativi? In Lombardia

Chiudono le aziende, Pil in calo e le tasse non sembrano dare tregua, ma la creatività e la voglia di innovare degli italiani resta costante. Solo nei primi otto mesi dell’anno nel nostro Paese sono state depositate 5.976 domande per invenzione – in linea con lo stesso periodo del 2012 (5.990) – mentre per quanto riguarda i marchi le domande sono state 37.441, il 2,5% in più rispetto allo scorso anno (36.525). Dati che testimoniano come, di fronte a un’economia in crisi, ci sia ancora una base in fermento, pronta a mettersi in gioco. E anche per questo, dopo i buoni risultati della scorsa edizione, la società Senaf ha deciso di riproporre l’appuntamento con il Salone della Proprietà industriale, una giornata – in programma il 30 settembre al Centro Congressi Palacassa, Fiere di Parma – dedicata all’informazione e all’aggiornamento delle aziende sui temi della tutela e della valorizzazione di marchi, invenzioni, modelli e disegni. “Marchi e brevetti rappresentano un valore sempre più decisivo per le imprese che vogliono competere sul mercato, nazionale ma soprattutto internazionale – spiega Emilio Bianchi, direttore di Senaf – In un contesto globalizzato, proteggere la proprietà industriale diventa per le imprese italiane, che si caratterizzano per una produzione ad alto contenuto innovativo, una necessità sempre più stringente; anche se, non sempre è facile capire come poter agire in maniera efficace per evitare i ‘danni da contraffazione’. Per questo il Salone darà agli imprenditori, attraverso i convegni e la presenza di specialisti in materia, la possibilità di chiarire dubbi e raccogliere tutte le informazioni necessarie per tutelare la propria creatività”.

I PIÙ CREATIVI D’ITALIA. In base ai dati dell’Ufficio italiano brevetti e marchi, la classifica dei cittadini più creativi dal punto di vista delle invenzioni depositate nei primo otto mesi del 2013, vede al primo posto quelli residenti in Lombardia (1.176), seguiti da quelli dell’Emilia Romagna (836), Veneto (820), Piemonte (461), Toscana (408), Lazio (354), Marche (247), Friuli Venezia Giulia (158), Campania (139), Puglia (127), Trentino Alto Adige (119), Liguria (106), Sicilia (92), Umbria (85), Abruzzo (76), Calabria (60), Sardegna (37), Basilicata (10), Molise (8), Valle D’Aosta (5). In particolare, guardando alle province, sono i cittadini di Milano (498), seguiti da quelli di Bologna (340) e Roma (297) a calcare il podio dei cittadini più creativi. Se si guarda ai marchi depositati nei primo otto mesi del 2013, si vede come siano gli abitanti della Lombardia (6.764) a guidare la classifica seguiti da quelli del Lazio (4.154), Emilia Romagna (3.388), Veneto (3.241), Toscana (2.702), Piemonte (2.692), Campania (2.014), Puglia (1.394), Sicilia (1.099), Marche (984), Liguria (694), Trentino Alto Adige (660), Friuli Venezia Giulia (630), Abruzzo (615), Umbria (532), Sardegna (415), Calabria (271), Basilicata (154), Valle D’Aosta (95), Molise (76). Anche su questo fronte, guardando alle province più creative, spiccano al primo posto i cittadini residenti a Milano (4.103) seguiti dai residenti a Roma (3.618) e Torino (1.334).

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