La nuova voluntary disclosure “tassa” le cassette di sicurezza

Nella nuova legge di bilancio, o attraverso decreto legge, si cercherà di spingere sull’emersione di capitali “nascosti” a livello nazionale: per mettersi in regola servirà versare il 35% del valore emerso

Non si conosce ancora se la nuova voluntary disclosure sarà contenuta nella legge di bilancio o entrerà in vigore per decreto legge, ma l’impianto del provvedimento volto a far emergere i capitali occultati dagli italiani, che potranno così mettersi in regola, è ormai pronto. Il nuovo testo, come riportato da Il Sole 24 Ore, riparte dalla “vecchia” voluntary ma con alcune importanti novità, frutto dell’esperienza passata.

CASSETTE DI SICUREZZA. L’obiettivo della nuova legge è di far emergere anche il capitale presente, ma non dichiarato, a livello nazional; si introdurrà una tassa fissa sul contenuto delle cassette di sicurezza (la legge parla più correttamente di “denaro contante o valori al portatore”, cioè ovunque custoditi). Chi vuole regolarizzare può farlo versando il 35% del valore dichiarato, mettendosi al riparo da ulteriori rivendicazioni delle Entrate e, soprattutto, da inchieste per reati fiscali o per autoriciclaggio. Due avvertenze importanti, si sottolinea nell’articolo de Il Sole 24 Ore: il “neo” contribuente dovrà garantire sull’origine solo fiscale del denaro/valori – l’unica con il salvacondotto – ma l’Agenzia potrà dimostrare il contrario se ha presunzioni “gravi, precise e concordanti rispetto l’origine e la destinazione”. Una dichiarazione falsa sul tema è punita con un reato specifico (da 18 mesi a 6 anni di carcere).

DUE ALIQUOTE. Anche per i conti e le attività rimaste all’estero, rispetto e nonostante la prima versione della voluntary, debuttano due aliquote forfetarie: il 35% sui singoli movimenti in entrata, che vanno cioè ad aumentare il conto, e il 15% sui movimenti in uscita (quest’ultima norma è per ovviare alle migliaia di contenziosi sui prelievi “ad uso personale” nella vecchia versione della legge). Al nuovo provvedimento potranno partecipare tutti i contribuenti, a eccezione di chi abbia già fatto la prima voluntary disclosure, anche per interposta persona.

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