Mai così in alto da 10 anni: 107 punti. Torna a correre la fiducia delle imprese che tocca i massimi da giugno 2007. Allora l’indice toccò addirittura il livello di 109,6 punti. Il dato è cresciuto di oltre un punto in un solo mese, rispetto ai 105,6 punti di luglio. A spingere in alto il dato, in particolare, sono il il settore manifatturiero e quello dei servizi, mentre rimangono in difficoltà costruzioni e commercio al dettaglio.
Si registra un aumento delle attese di produzione mentre arretrano leggermente gli ordinativi. Tra i segnali più interessanti quelli riguardanti i beni di consumo e i prodotti intermedi, mentre il calo dei beni strumentali non è preoccupante visti i livelli già alti.
Vola anche la fiducia dei consumatori, in aumento da 106,9 a 110,8 punti, con un aumento generalizzato dell’ottimismo. Migliorano i giudizi sulla situazione economica del Paese, i giudizi sul bilancio familiare e le aspettative sulla disoccupazione, in linea con le rilevazioni Istat. Ma i dati ufficiali corroborano l’ottimismo: il Pil nel secondo trimestre ha segnato +1,5% su base annua – record da sei anni – e l’export fa segnare +8%.
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