La società anglo-olandese Just Eat Takeaway, conosciuta a livello internazionale per il suo servizio di food delivery, ha annunciato ufficialmente la decisione di abbandonare la Borsa di Londra, pur mantenendo la quotazione principale su Euronext Amsterdam.
La scelta è frutto di un percorso complessivo di revisione, cominciato circa tre anni fa. Già nel febbraio del 2022 l’azienda aveva lasciato il Nasdaq americano. “A seguito dei precedenti annunci dell’8 febbraio 2022 e del 19 dicembre 2022”, si precisa in una nota di Just Eat, “la società ha ripreso e proseguito la sua revisione per determinare le sedi di quotazione ottimali. Nell’ambito di questa revisione, la società ha considerato, tra le altre cose, la liquidità e i volumi di trading, nonché i costi e i requisiti amministrativi relativi alla sua quotazione primaria ad Amsterdam e alla quotazione secondaria a Londra”.
I licenziamenti di Just Eat in Italia
Questa fase include ripercussioni abbastanza pesanti anche per la dimensione italiana. È confermato, infatti, il licenziamento di 50 dipendenti del quartier generale milanese, che è stato seguito dall’annuncio di uno sciopero di otto ore. Il provvedimento interessa il 25% delle risorse umane complessive. Filcams ha denunciato l’imminente delocalizzazione in Paesi con costi del lavoro più bassi: “Il customer service sarà spostato in Albania, questo è inaccettabile”.
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