Italia più sicura nei pagamenti con carta

I dati resi noti dal Tesoro segnalano un tasso di frode in calo di circa il 3% e fra i più bassi dell’Unione europea. Sportelli di prelievo e Pos sono ancora i canali più a rischio truffa

L’Italia si conferma paese sicuro per i pagamenti con carta. Almeno secondo gli ultimi dati del dipartimento del Tesoro, che si basano su tutte le operazioni effettuate nel corso del 2012 attraverso bancomat, carte di credito e carte prepagate all’interno del nostro Paese. Nell’ultimo anno il tasso di frode (il valore del frodato sul totale delle transazioni effettuate) è sceso del 2,8%, e risulta pari a 0,0190%; molto inferiore all’analogo valore di Regno Unito (0,077%), Francia (0,065%) e Australia (0,043%). Oltre al valore, anche rispetto al numero delle transazioni il fenomeno risulta in calo. La frequenza di operazioni non riconosciute nel 2012 sul totale delle transazioni effettuate infatti è pari allo 0,0104%, circa il 14% in meno sul 2011.

I CANALI PIÙ A RISCHIO. Rispetto ai canali utilizzati, quello Internet risulta in crescita anche nel 2012 rispetto agli altri due presi in esame dal Rapporto – ovvero Prelievi Atm e Pos – che risultano comunque ancora i canali più diffusi di utilizzo delle carte con, di conseguenza, un’incidenza maggiore del tasso di frodi. All’interno del canale Internet, è in particolare nelle transazioni con l’estero che il fenomeno delle frodi cresce maggiormente nel 2012, soprattutto in relazione alla categoria merceologica Travel – Air/Rail/Road e con una forte concentrazione nella sotto-categoria Airlines (biglietti aerei) in termini sia di numero sia di valore.

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