Immobili commerciali: gli investitori puntano sull’Europa

Negozi, uffici e impianti per l’industria delle città europee attirano investimenti e godono delle attese positive da parte degli affittuari

Il mercato immobiliare tona a farci sorridere. Perlomeno per quanto riguarda gli immobili commerciali. Gli investitori, infatti, stanno puntando sempre più sull’Europa, Italia inclusa. La conferma arriva dall’analisi periodica dei professionisti di Rics, un’organizzazione internazionale di matrice anglosassone specializzata, fra le altre cose, nella valutazione degli immobili. Ebbene, secondo gli esperti, il primo trimestre del 2018 si è caratterizzato per un ottimismo delle prospettive. Negozi, uffici e impianti per l’industria delle principali città europee, infatti, continuano ad attirare investimenti e godono delle attese positive da parte degli affittuari. Tutta l’Eu sta facendo bene, ma in particolare stanno crescendo Olanda, Portogallo e Ungheria. Città come Amsterdam, Berlino, Francoforte e Parigi sono già in pieno boom, ma si guarda con forte interesse anche a piazze più periferiche, come Sofia e Budapest.

L’Italia degli immobili commerciali

E l’Italia com’è messa? Se sarà in grado di rispettare le previsioni, bene. Secondo il 59% dei professionisti, infatti, nel nostro Paese il mercato degli immobili commerciali è nella fase iniziale o intermedia del ciclo positivo. Le speranze sono riposte soprattutto su Milano: le maggiori aspettative di crescita complessiva per il prossimo anno riguardano proprio il capoluogo lombardo. Ma è in crescita anche Roma: si prevede che avrà un aumento dei canoni nel settore Prime office (gli uffici di maggior prestigio e nelle zone centrali) superiore a quello di Milano e alla media nazionale.Al di fuori dell’Europa, restano positive le prospettive per Brasile, Cina e India. Peggiorano, invece, quelle su Dubai, Doha e New York.

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