Il boom coi saldi non è scontato: perdita del 10%

Sia Federconsumatori che Codacons confermano il calo negli acquisti rispetto al 2010. Ogni famiglia spenderà circa 134 euro

Sarà la crisi economica che ancora coinvolge la maggior parte delle famiglie, sarà anche il gran caldo che spinge gli italiani al mare più che nei centri commerciali, ma i saldi di quest’anno non sono lontanamente vicini ai livelli del 2011. È vero anche che associazioni come Federconsumatori prevedevano un calo negli acquisti, compreso tra il 4 e il 6%, ma i dati della prima settimana di promozioni non sono certo confortanti. Sia Federconsumatori che il Codacons, infatti, calcolano una perdita pari al 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo l’osservatorio nazionale Federconsumatori la spesa complessiva sarà a poco più di 1.2 miliardi, circa 134 euro a famiglia. Non ci saranno quindi troppe spese folli per togliersi sfizi personali: secondo le prime stime ad approfittare degli sconti, saranno soprattutto le famiglie che anticiperanno le spese per il corredo scolastico, o per i capi di abbigliamento/accessori, magari da utilizzare il prossimo anno. Il tutto all’indegna del risparmio.Bene le liberalizzazioni. In un clima simile arriva come una boccata d’aria fresca la decisione presa dal governo sul fronte delle liberalizzazioni degli orari dei negozi e delle aperture domenicali. “Finalmente un provvedimento del Governo che va nella direzione dei consumatori”, ha dichiarato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi che propone anche sconti del 20% per ogni domenica del 2011.

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