Horus Technology vince l’Ibm SmartCamp 2015

È Horus Technology la vincitrice dell’edizione Ibm SmartCamp 2015, programma che la multinazionale americana dedica a imprenditori, start up e aziende che intendono portare sul mercato idee innovative. Nell’ambito dell’Ibm Business Connect 2015, tenutosi nella sede milanese di Talent Garden, la start up trentina di Lavis è stata premiata dal presidente e a.d. di Ibm Italia Nicola Ciniero e, come vincitrice, potrà avvalersi di 600 mentor e competenze per lo sviluppo applicativo, oltre alla opportunità di entrare in contatto con venture capitalist e operatori di mercato. Ibm, inoltre, metterà a disposizione di Horus Technology l’utilizzo di software gratuito per tre anni, il cloud in formula ‘as a service’ attraverso un programma che offre un credito da 1.000 a 10.000 dollari al mese per un anno, per l’infrastruttura SoftLayer e per la piattaforma Bluemix. Infine, la startup potrà sfruttare per due mesi gli spazi di co-working di Talent Garden in una delle sue 13 sedi europee.

Le finaliste

Horus Technology è un’azienda che sviluppa prodotti e servizi basati su computer vision e machine learning. Il progetto Horus, premiato da una commissione di 22 esperti di diversa professionalità, prevede lo sviluppo di un assistente personale indossabile per persone ipovedenti e non vedenti. Tramite analisi di immagine e comunicazione vocale a conduzione ossea, il dispositivo può assistere la persona nella lettura, nel riconoscimento di volti e oggetti e nella mobilità in città, avvertendolo della presenza di ostacoli.

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