L’Agenzia delle Entrate ha inviato 220 mila “inviti bonari” per il ravvedimento del 730 precompilato. La novità fiscale introdotta quest’anno inizia dunque a dare i suoi frutti. Con le verifiche praticamente real time, è stato possibile verificare eventuali anomalie in tempi brevissimi: i contribuenti avranno così modo di rimediare.
C’è tempo fino al 29 dicembre per presentare l’Unico Persone Fisiche con il ravvedimento operoso e ridurre in maniera sensibile le sanzioni. L’invito è a verificare la propria posizione ed eventualmente a porvi rimedio senza incorrere in controlli. Chi riceverà la lettera, sottolinea una nota dell’Agenzia, sono in particolare i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti (datori di lavoro o enti previdenziali), i quali non hanno effettuato il conguaglio delle imposte.
Le anomalie evidenziate, spiega ancora l’Agenzia, vengono normalmente riscontrate a distanza di anni dalla presentazione della dichiarazione.
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