Coin torna italiana: cordata di manager compra il marchio da fondo inglese

Il fondo Bc Partners cede lo storico gruppo a Centenary spa, la neo società guidata da Stefano Beraldo, A.d. di Ovs. Già pronto il piano di rilancio per Coin

Dopo quasi 8 anni, Coin ritorna in mani italiane. Nei giorni scorsi, infatti, è stato finalmente siglato l’accordo fra il fondo anglosassone Bc Partners, che deteneva il 100% del capitale di Coin dal 2011, e la Centenary spa, una cordata di manager e investitori italiani. Con un assegno di circa 70 milioni, la neo società italiana, guidata da Stefano Beraldo, amministratore delegato di Ovs, è riuscita ad aggiudicarsi l’acquisto degli storici grandi magazzini e ora pensa a come rilanciarli.

I programmi per il futuro di Coin

Nonostante gli anni travagliati alle spalle, l’azienda fondata da Vittorio Coin ha chiuso il 2017 con 400 milioni di ricavi, 12 milioni di margine lordo, 10 milioni di cassa e senza perdite. L’obiettivo a breve termine – da raggiungere in tre-cinque anni al massimo – è quello di aumentare guadagni e redditività. In che modo? Innanzitutto rinnovando i punti vendita in Italia e trasformandoli in luoghi di incontro, in cui poter vivere esperienze e iniziative particolari e in cui poter usufruire di servizi speciali. E, parallelamente, ampliando la formula del franchising all’estero.

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