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Consumi, gli italiani sono fiduciosi. Non rinunciano a viaggi e tecnologia

Speranza, cambiamento, ripresa: sono queste le parole che, secondo i nostri connazionali, caratterizzeranno il 2019

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Nonostante tutto, gli italiani non perdono l’ottimismo e la fiducia nel futuro. A rivelare questa inaspettata disposizione positiva è il rapporto Coop e Nomisma sulle previsioni di consumo, da cui emerge che il 19% dei nostri connazionali alla domanda “cosa si aspetta dal prossimo anno?” ha risposto speranza. Si tratta della voce che si aggiudica più consensi in assoluto, sebbene in misura decisamente inferiore rispetto al passato (era sopra il 30% nel 2016-2017), seguita da cambiamento (16%), ripresa (14%) e benessere (12%). Ma non è tutto. Gli intervistati sono fiduciosi anche dal punto di vista strettamente economico. Per il 27% dei consumatori, infatti, il 2019 sarà l’anno in cui l’economia italiana subirà una decisa accelerata. Solo il 19% teme una recessione. L’ottimismo maggiore si registra al sud, dove il 29% delle persone crede in una ripesa e solo il 17% prevede una recessione.

Quali saranno nel dettaglio i consumi 2019

Eppure, ben il 41% degli italiani è convinto che il prossimo anno aumenteranno i costi per bollette e utenze. Ma neppure questa certezza sembra essere sufficiente per scalfire l’ottimismo dei nostri connazionali, al punto che l’83% ammette che nel 2019 intende concedersi un soggiorno o una visita da qualche parte (era l’84% nel 2018). Solo il 15% lo esclude (era il 14% nel 2018). E non è finita qui. Il 54% degli intervistati è favorevole a una spesa per smartphone (il 30% dichiara di non prevederla), tablet, computer (il 35% dichiara di non prevederla) e grandi elettrodomestici (33% i contrari). Infine, sembra destinata ad aumentare anche la spesa alimentare.