Pasqua amara per gli italiani: colomba e uovo costano di più

Cibi della tradizione pasquale: prezzi aumentati fino al 3% rispetto al 2017. Fa eccezione l’agnello, a 2-%

Rispetto al 2017, quest’anno si prospetta una Pasqua un po’ più cara per gli italiani. Secondo l’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori, infatti, alcuni dei prodotti tipici di questa festività oggi costano qualcosina in più di 12 mesi fa. In media, la spesa pasquale per i cittadini subirà un rialzo dell’1,6%. Colpa soprattutto dei dolci. La colomba, infatti, fa segnare un +2% rispetto allo scorso anno, e nel caso di quella farcita l’aumento sale al +3%. Anche l’uovo non sfugge all’inflazione: chi vuole portare in tavola il dolce al cioccolato amatissimo dai bambini dovrà spendere l’1,6% in più del 2017 e addirittura il 3% in più se vuole puntare su un prodotto decorato. Ma c’è anche una nota positiva, che piacerà alle persone che al dolce preferiscono il salato: l’agnello costa all’incirca 18 euro e mezzo al chilogrammo, ossia il 2% in meno rispetto a un anno fa.

Come risparmiare sulla spesa di Pasqua

Risparmiare senza rinunciare al gusto e alla tradizione, comunque, è possibile. Come? Innanzitutto, cercando di applicare il più possibile il fai da te. Secondo Federconsumatori, cucinando da sé colomba, pizza pasquale, biscotti o altri dolci tipici di Pasqua si può ottenere un risparmio che supera il 75%. Anche le uova di cioccolato possono essere preparate in casa: in questo caso, si possono tagliare fino al 38% dei costi. Sì, poi a sfruttare le offerte dei punti vendita, che possono generare un risparmio del 20%, a prediligere i prodotti a “Km 0”, che costano fino al 30% in meno, a stabilire un budget massimo per gli acquisti e a fare una lista precisa della spesa, senza lasciarsi indurre in tentazione da carte colorate e confezioni accattivanti.

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