Una casa acquistata nel 2010 oggi potrebbe aver perso anche il 20% del suo valore. È quanto emerge dall’indice dei prezzi delle abitazioni appena diffuso dall’Istat, che registra il perdurare della contrazione del valore delle case in Italia. Rispetto al 2010, si evidenzia dall’Istituto di statistica, i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 14,9% (-2,3% le abitazioni nuove, -20% le esistenti).
Nel primo trimestre del 2016 la contrazione si è leggermente attenuata: rispetto al trimestre precedente diminuisce solo dello 0,4% e dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2015 (era -1,7% nel trimestre precedente). Il primo trimestre del 2016, si commenta in una nota Istat, conferma quindi la vischiosità dei prezzi rispetto agli andamenti del numero di abitazioni scambiate che è invece in marcato aumento (+20,6% rispetto al primo trimestre del 2015 secondo i dati diffusi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate).
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