Bce, il primo discorso di Lagarde: “politica accomodante ancora per molto”

L’ex numero uno del Fmi è intervenuta per la prima volta nella sua nuova veste parlando di come intende agire da ottobre in poi

In attesa della formalizzazione del suo incarico come presidente della Banca Centrale Europea, che avverrà a ottobre, Christine Lagarde è intervenuta per la prima volta nella sua nuova veste in audizione al Parlamento europeo. E l’ha fatto sottolineando l’intenzione di proseguire lungo la linea tracciata da Mario Draghi: l’obiettivo è arrivare a un’inflazione sotto il 2% seguendo una politica accomodante per lungo periodo. “Se confermata come presidente rispetterò il mandato, ma usando l’agilità per adattarsi al mondo nel momento in cambia attorno a noi” ha specificato. Ha poi parlato delle misure non convenzionali, spiegando che occorrerà vigilare con attenzione, analizzando sempre il rapporto fra costo e benefici prima di portarle avanti. E per quanto riguarda la minaccia dei populismi e il rallentamento della crescita, ha ricordato l’importanza della leva fiscale. “Alcuni paesi nella zona euro possono usare spazio fiscale per migliorare la banda larga e le infrastrutture e usare la spesa pubblica per combattere la recessione” ha detto Lagarde.

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