Auto, immatricolazioni mai così male dal 1983

A luglio il mercato perde ancora il 10,7%. Fiat registra quasi l’8% di vendite in meno, ma guadagna quote di mercato…

Le vendite non si sono arrestate – in questi sette mesi in Italia sono state acquistate 137.444 auto nuove – ma un risultato così negativo non si vedeva da 28 anni, ovvero dal 1983. A luglio il mercato dell’auto italiano registra un calo a due cifre (10,7%) che porta a -12,7% il bilancio sui primi sette mesi dell’anno. A fare meglio di tutti è l’italiana Fiat Group Automobiles (compreso il marchio Jeep) che vende a luglio 41.543 vetture (-7,84%) con incremento della quota al 30,22%, contro il 29,30% segnato un anno fa. In particolare si segnala il buon risultato ottenuto da Lancia a luglio, il migliore degli ultimi dieci anni, realizzato anche grazie alle vendite della nuova Ypsilon (in foto).A dare un duro colpo (l’ennesimo) al mercato dell’auto, secondo gli esperti, l’incertezza dell’economia ma soprattutto il lievitare dei costi di gestione delle quattro ruote (carburante su tutti). Per il centro studi Promotor (Csp) il dato di luglio “accusa il colpo della stangata introdotta dalla manovra finanziaria” tra aumenti delle accise e superbolli.

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