Artsana lascia la Cina e torna a produrre in Italia

Il gruppo comasco, che controlla marchi come Chicco e Prenatal, ha scelto di riportare parte della sua produzione a Verolanuova, in provincia di Brescia. Nel piano previste anche nuove assunzioni

L’annuncio era già stato dato lo scorso settembre 2014. Oggi il gruppo sta passando dalle parole ai fatti. La comasca Artsana – multinazionale da oltre 6.500 dipendenti in 40 Paesi, che controlla Chicco, Prenatal, Lycia, Control e alti marchi – torna a puntare sull’Italia e lo fa spostando parte della produzione cinese nello stabilimento produttivo di Verolanuova (Brescia). Si tratta di un fenomeno che sta riguardando diverse realtà italiane e che viene comunemente definito con il termine back reshoring.

L’aumento della produzione porterà anche nuove assunzioni in uno stabilimento che è stato ampliato e dove oggi lavorano 220 addetti. Nel 2014 l’amministratore delegato Claudio De Conto aveva presentato il piano di “delocalizzazione al contrario” per rafforzare il gruppo: “Stiamo muovendo ora i primi passi in questa direzione, L’obiettivo è estendere la produzione nel bresciano a scapito di quella in Cina. Vogliamo creare un polo efficiente, che sappia garantire rapidi tempi di risposta alla clientela, un servizio di assistenza, maggiore produttività e quindi costi competitivi”.

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