Anche la Germania smette di correre: cala l’indice Ifo

Dai 108,3 punti di luglio, si è passati ai 106,2 di agosto: il più basso da maggio 2012

Battuta d’arresto per l’economia tedesca: ad agosto 2016 l’Ifo, ossia l’indice di fiducia degli imprenditori tedeschi, ha accusato un calo superiore a quello stimato dagli analisti. Dai 108,3 punti di luglio, si è infatti passati ai 106,02 di agosto. Per trovare un punteggio inferiore bisogna risalire a maggio 2012. «Il sentiment delle aziende, in Germania, è chiaramente peggiorato e l’economia tedesca è scivolata in un rallentamento estivo», commenta Clemens Fuest, presidente dell’istituto Ifo. Più nel dettaglio, l’indice IFO sulle aspettative è sceso a 100,1 punti contro i 102,5 del mese precedente. L’indice IFO sulle condizioni attuali è invece passato dai 114,8 di luglio ai 112,8 punti di agosto.

LE CAUSE. A incidere sarebbe soprattutto la Brexit: l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue avrebbe allarmato gli imprenditori. Inoltre, secondo il responsabile economico di Ing per la Germania e l’Austria, Carsten Brzeski, avrebbero influito anche «i cali che hanno interessato sia le valutazioni sullo stato di salute attuale dell’economia che quelle sulle sue condizioni di salute future. Il sottoindice delle attese è ora al minimo dall’ottobre 2014».

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