L’accordo Eni-Ares sembra essere stato raggiunto: l’intesa è stata trovata con la cessione del 20% della società benefit del gruppo, Plenitude. Verrano utilizzati i fondi Alternative Credit di Ares Management per un prezzo di acquisto di circa due miliardi di euro. L’operazione si basa su un equity value di Plenitude di 10 miliardi, pari a un enterprise value di più di 12 miliardi di euro.
Si tratta di un passo avanti rispetto al modello satellitare di Eni, il piano attraverso il quale si vogliono valorizzare le attività collegate ai business della transizione energetica. Questo avviene attraverso la creazione di società autonome e con la vendita del 10% del capitale di Plenitude al fondo svizzero Eip, Energy infrastructure partners.
“L’accordo conferma la grande attrattività del modello di business di Plenitude, una delle nostre società satellite costituita pochi anni fa per valorizzare al meglio una parte dei nostri asset a elevato potenziale, creare sempre più valore e contribuire ai nostri obiettivi di azzeramento netto delle emissioni Scope 3 – ha specificato Francesco Gattei, Chief transition & Financial officer di Eni – Accogliamo oggi un nuovo partner internazionale di primo piano che accompagnerà Plenitude nella sua importante crescita futura”.
Gli obiettivi che si vogliono raggiungere
L’accordo Eni-Ares su Plenitude dà la possibilità di consolidare ancora di più il valore di mercato della società che punta alla produzione di energia da fonti rinnovabili, alla vendita di energia, a fornire servizi energetici a famiglie e imprese e soluzioni di ricarica per la mobilità elettrica.
“Sono lieto di dare il benvenuto in Plenitude al nuovo azionista Ares, uno dei principali fondi di investimento al mondo – ha dichiarato Stefano Goberti, presidente di Plenitude – Oggi viene nuovamente riconosciuta la qualità del nostro approccio, che coniuga sostenibilità economica e ambientale in un modello di business integrato e proiettato al futuro del mondo dell’energia. Ares, con il suo ingresso nella Società, mette in risalto la progressione del valore di Plenitude e diventa parte del nostro percorso di crescita che, giorno dopo giorno, realizziamo con tenacia e convinzione”.
Si dicono soffisfatti anche i piani alti di Ares, il fondo statunitense che ha fatto della diversificazione degli investimenti uno dei suoi fiori all’occhiello. “Plenitude è un’azienda leader nell’ambito della transizione energetica, con un modello di business distintivo e uno straordinario track record di crescita e redditività – ha spiegato Stefano Questa, Partner and Co-head of European Alternative Credit di Ares – Siamo lieti di essere al fianco di Plenitude nel raggiungimento dei suoi importanti obiettivi di sostenibilità e finanziari, collaborando con il suo management e con Eni in questo nuovo ed entusiasmante percorso”.
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