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Accordo Confindustria-sindacati per fisco, politica industriale e nuova P.a.

Dal palco della Festa nazionale del Pd l’appello delle Parti sociali per “cambiare passo”, dare una strategia al Paese e scongiurare una “ripresa da prefisso telefonico”. Leggi il documento

Un documento congiunto che elenca le priorità per l’occupazione e la crescita del Paese. E’ la nuova iniziativa di Confindustria e i sindacati Cgil, Cisl e Uil, presentata in occasione della Festa nazionale del Partito democratico, in programma a Genova. Le Parti sociali, rappresentate da Giorgio Squinzi (Confindustria), Susanna Camusso (Cgil), Raffaele Bonanni (Cisl) e Luigi Angeletti (Uil) chiedono al governo un impegno preciso, fin dalla legge di stabilità, attesa per metà ottobre. Il fine, ovviamente, è tornare a creare lavoro e benessere, “restituire una prospettiva alle giovani generazioni”, si legge nel documento, pubblicato sul sito del Partito democratico (Leggilo cliccando qui)Confindustria e sindacati insistono su riforma del fisco, ammodernamento della Pubblica amministrazione e, soprattutto, una nuova politica industriale. “Senza – sottolinea il presidente degli industriali Squinzi – rischiamo una ripresa a livello di prefisso telefonico, 0,1-0,2; non possiamo che remare tutti nella stessa direzione”.