A giugno il G20 dei giovani imprenditori

Città del Messico accoglie 400 capi d’azienda dei Paesi più industrializzati al mondo per discutere delle strategie per uscire dalla crisi. Quattordici i delegati italiani, Morelli: “E’ un momento decisivo. Le imprese non si arrendono”

Un incontro tra giovani imprenditori di tutto il mondo per fare fronte comune e definire strategie e obiettivi condivisi e sostenuti globalmente per uscire da una crisi economica che dura ormai da troppo tempo. Dal 2 al 5 giugno Città del Messico accoglierà 400 capi d’azienda in occasione del G20 Young Entrepreneurs Summit, evento nel quale verranno elaborate proposte concrete da presentare ufficialmente ai Capi di Stato e di Governo riuniti nel G20 del 19 e 20 giugno a Los Cabos (Messico). Le proposte saranno orientate allo sviluppo di un ecosistema che favorisca l’attività imprenditoriale giovanile, una sintesi delle migliori esperienze e iniziative intraprese nei Paesi del G20.Al Summit internazionale parteciperanno anche 14 Giovani imprenditori di Confindustria, impegnati in cinque diversi workshop e provenienti da diverse realtà, da nord a sud della Penisola, con imprese dei settori dai trasporti al siderurgico, dalla consulenza all’ICT.“Questo G20 avviene in un momento decisivo per l’economia italiana ed internazionale”, ha dichiarato il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli. “Di fronte a una situazione di fortissima difficoltà ed incertezza, la delegazione parteciperà per cooperare in favore di una rinnovata crescita, da fondare su obiettivi che siano condivisi e sostenuti globalmente”. Lo scorso lunedì 28 maggio Morelli aveva sottolineato la volontà delle imprese a non arrendersi; “sono in prima linea ogni giorno per resistere alla crisi”, aveva dichiarato in un incontro al Quirinale chiedendo alla politica e al governo di creare “un ecosistema favorevole alla crescita e all’imprenditorialità, soprattutto per quei giovani che decidono di assumersi i rischi dell’impresa”.

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