eCommerce B2c: la spesa in Italia tocca i 38,6 miliardi di euro

Arredamento e home living (+12%) è il settore più performante, seguito da Auto e Ricambi (+10%), ma l’informatica ed elettronica di consumo pesano ancora per più del 40%

eCommerce B2c: la spesa in Italia tocca i 38,6 miliardi di euro© Shutterstock

Nel 2024 gli acquisti online di prodotto valgono circa 38,6 miliardi di euro, +6% rispetto al 2023. A crescere di più è il settore dell’arredamento e home living (+12%, ma è l’elettronica di consumo a incidere maggiormente sulla spesa complessiva. Rimane stabile, invece, il tasso di penetrazione dei prodotti: l’incidenza dei consumi online sui consumi totali è, anche nel 2024, pari all’11%. Sono alcuni dei dati presentati dall’Osservatorio e-Commerce b2c, indagine che vede come capofila Netcomm e la School of Management del Politecnico di Milano.

“Nel corso di questi primi mesi del 2024, l’eCommerce di prodotto mostra aspetti diversi. Da un lato proseguono gli investimenti nell’ottimizzazione di attività e processi per rimanere competitivi in un contesto altamente instabile. Dall’altro lato si sperimentano progetti più audaci e sofisticati: i retailer più innovativi osano con le innovazioni tecnologiche di frontiera e riscoprono il valore del negozio fisico al fianco dell’iniziativa eCommerce”, dichiara Valentina Pontiggia, direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano.

Gli acquisti b2c in Italia

Come accennato, l’informatica ed elettronica di consumo è il comparto con l’incidenza dell’online più alta, pari al 42% della spesa complessiva, in crescita rispetto al 40% del 2023. Si registra invece il sorpasso di arredamento e home living sull’abbigliamento, grazie a un incremento dell’incidenza che passa dal 17% al 19% nel 2024 mentre la moda resta stabile al 18%.

I settori che crescono di più

Tra i settori rappresentativi del Made in Italy, l’arredamento e home living (arredo da interno e da esterno, oggettistica e decorazioni, accessori per la cucina, tessile, illuminazione) registra una crescita de 12% e tocca quota 4,4 miliardi di euro. I progetti più innovativi in via di sperimentazione si concentrano soprattutto sul miglioramento della customer experience grazie a strumenti basati sull’utilizzo dell’Extended Reality per progettare online i propri spazi e l’offerta di servizi logistici di valore aggiunto come servizi di consegna al piano.

Segue il settore auto e ricambi con +10% sul 2023 toccando quota 3,2 miliardi di euro per quanto riguarda la vendita di automobili e pezzi di ricambio online.

Il comparto del food & grocery nei tre i segmenti – food delivery (piatti a domicilio), grocery alimentare (spesa online da supermercato) ed enogastronomia (cibi e bevande di nicchia) – riscontra una crescita dell’8% sul 2023 e vale 4,6 miliardi di euro. Anche nel 2024 cresce la percentuale di Comuni italiani coperti da almeno un servizio di food delivery (+2% rispetto al 2023) permettendo così al servizio di raggiungere il 76% degli abitanti nel 2024. Inoltre, prosegue l’attivazione del servizio di delivery, con una copertura del 30% nei piccoli Comuni con meno di 20 mila abitanti. Nel 2024, continua il processo di razionalizzazione dell’offerta di servizi di food delivery: i ristoranti affidano il delivery, infatti, alle grandi piattaforme dedicate a questa tipologia di servizio, mentre gestiscono in-house il take-away con ordine ricevuto online e ritiro nel locale.

Per quanto concerne il grocery alimentare la percentuale di abitanti potenzialmente coperti dal servizio di spesa online da supermercato rimane costante rispetto al 2023 (94%): nel 2024 tra le oltre 60 iniziative di spesa online da supermercato attive in Italia, la maggior parte (87%) sono iniziative lanciate da retailer della Gdo.

Il comparto beauty & pharma, che riunisce al suo interno sia i prodotti farmaceutici che quelli destinati alla cura e l’igiene della persona, raggiunge i 2,8 miliardi di euro, +8% rispetto al 2023. Entrambi i segmenti sono sempre di più impegnati a fornire ai clienti assistenza all’acquisto e consulenza personalizzata, anche in ottica di sostenibilità dell’esperienza stessa.

L’Informatica e Elettronica di consumo registra una crescita del 6% sul 2023 e vale 9 miliardi di euro, mentre chiude la classifica l’Abbigliamento (capi di vestiario, scarpe e accessori) che cresce del 5% rispetto al 2023 e raggiunge un valore di 5,8 miliardi di euro. Le principali aree di lavoro per gli operatori del comparto riguardano in particolar modo l’ottimizzazione del second-hand market e il lancio di nuovi marketplace.

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