Digitale terrestre, il telecomando non si tocca (non ora)

Congelata per tutto il mese di agosto la sentenza del Tar del Lazio che avrebbe costretto l’Agcom a predisporre subito una nuova numerazione dei canali. Ogni decisione rimandata alla fine dell’estate

Il telecomando non si tocca, almeno non fino alla fine dell’estate. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di urgenza presentato da Agcom contro la sentenza dello scorso venerdì 29 luglio, con la quale il Tar del Lazio, annullando con esecutorietà immediata la delibera 366/10, obbligava l’Autorità a predisporre subito una nuova numerazione dei canali del digitale terrestre, una nuova LCN. La sospensione, decisa con un decreto presidenziale «in via cautelare», «visti i presupposti della gravità e dell’urgenza», congela l’annosa questione per tutto agosto, rimandando ogni decisione alla fine della pausa estiva. L’istanza di sospensione tornerà sul banco della camera di consiglio il prossimo 30 agosto, mentre il Consiglio di Stato entrerà nel merito della causa non prima di settembre.

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