Cresce la spesa pubblicitaria mondiale. Nessun merito dell’Italia

Dati positivi dal Golbal AdView Pulse, il report trimestrale Nielsen che misura gli investimenti pubblicitari. All’Europa (e al nostro Paese) la maglia nera

139 miliardi di dollari. A tanto ammonta la spesa pubblicitaria nel mondo nel secondo trimestre del 2012. L’incremento rispetto allo stesso periodo del 2011 è pari al 2,4%. I dati emergono dal Global AdView Pulse, il report trimestrale Nielsen che misura gli investimenti pubblicitari per tv, stampa, radio, affissioni, cinema e internet su base mondiale. I Paesi emergenti sono quelli che registrano gli incrementi più significativi: Medio Oriente e Africa crescono del +19,6%, mentre l’America Latina registra un incremento del +4,9%. Gli investimenti pubblicitari, pur a tassi diversi, crescono ovunque nel mondo, ad eccezione dell’Europa, l’unica regione che registra un lieve decremento anno dopo anno. Nonostante la crescita in Regno Unito, Turchia e Norvegia, la riduzione degli investimenti in mercati come Grecia, Paesi Bassi, Portogallo, e soprattutto Spagna e Italia, porta ad un calo complessivo del -3,8%.

Nel primo semestre del 2012, internet é il media che registra la più alta crescita (+7,2%)

Nel mondo la pubblicità è in crescita su quasi tutti i mezzi: dal +7,2% e +6,6% rispettivamente di internet e della radio, al +3,1% della TV. Solo la stampa periodica registra un calo del -1,3%.

Internet: a trainare la crescita sono i mercati emergenti, in particolare Medio Oriente e Africa con oltre il +30% di incremento e America Latina con il +20.6%. In Europa, nonostante il calo generalizzato degli investimenti pubblicitari, internet mantiene, anche per il 2012, una tasso di crescita a due cifre (+11,2%).

Televisione: questo mezzo non solo continua ad essere quello che raccoglie la maggior parte (61%) della spesa globale in pubblicità, ma vede anche forti crescite in Medio Oriente e Africa (+30,1%), America Latina (+6,2%) e America del Nord (+4%). In Asia Pacifica si rileva un incremento marginale (+1,4%) mentre in Europa si registra un calo del -2,2%.

Stampa: la spesa sulla stampa periodica cala significativamente in Europa e Nord America, mentre sia i quotidiani che le riviste registrano crescite in America Latina, Asia Pacifico, Medio Oriente e Africa.

Cinema: a fronte del fortissimo incremento (+40,2%) in Asia Pacifico e di una sostanziale stabilità in Europa (+0,4%), si registrano decrementi in America Latina (-21,1%) e in Medio Oriente e Africa (-19,1%), che portano ad un incremento su base globale del +5,9%.

Outdoor: crescono gli investimenti su questo media durante la prima metà del 2012 con l’incremento maggiore in Medio Oriente e Africa (+38,8%) e in Asia Pacifico (+16,7%).

Radio: su base globale la spesa cresce del +6,6%, con tassi positivi in tutte le regioni misurate.

Tra i settori, le telecomunicazioni continuano il trend di crescita

In un contesto di incertezza economica dove molte aziende stanno investendo in modo più contenuto, le società del mondo delle telecomunicazioni continuano ad aumentare significativamente la spesa in advertising nella prima metà del 2012. A livello globale, gli investimenti del settore telecomunicazioni crescono del +7,9% rispetto allo stesso periodo del 2011, con gli incrementi più significativi in mercati emergenti quali America Latina (+32,5%) e Medio Oriente e Africa (+28,3%). A seguire il settore Automotive, che cresce del +6,3% nel primo semestre del 2012 rispetto all’anno precedente.

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