Caos digitale terrestre, da rivedere le posizioni 8 e 9 del telecomando

Il Consiglio di Stato annulla la numerazione stabilita da Agcom e nomina un commissario per decidere la nuova assegnazione

Non c’è pace per il telecomando del digitale terrestre: il Consiglio di Stato ha annullato (sentenza 7550) la delibera Agcom 237/2013 sulla numerazione dei canali, in particolare nella parte relativa ai canali 8 e 9. Il Tribunale, che ha accolto così il ricorso di Telenorba, ha inoltre nominato un commissario ad acta che deciderà eventuali nuove assegnazioni delle due posizioni, oggi occupate da Mtv e Deejay Tv. La persona scelta è Marina Ruggieri, docente di telecomunicazioni all’Università di Tor Vergata. Si tratta della seconda sentenza del Consiglio di Stato sull’argomento: la prima aveva annullato la delibera Lcn 366/2010 e richiesto ad Agcom di rivedere le numerazioni, tenendo presente le abitudini degli spettatori prima dello switch-off e verificando che Mtv e Deejay Tv potessero essere definite generaliste (condizione necessaria per rientrare nei primi nove numeri). In questa seconda sentenza, i giudici hanno stabilito che l’Authority non adempiuto a quanto richiesto, non accertando correttamente le abitudini e le preferenze degli utenti prima del passaggio al digitale, ma una situazione ex post. Il palinsesto di Deejay Tv, per esempio, era composto almeno per il 50% da musica fino a marzo 2010. Il commissario dovrà dunque decidere se affidare le due posizioni alle Tv locali o meno. Non solo, anche il Tar del Lazio dovrà a breve decidere sul ricorso presentato dalle Tv locali di Aeranti-Corallo contro l’annullamento della stessa delibera Agcom

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