Btp Valore da record: domande per 18,3 miliardi di euro

In nove mesi le tre edizioni dei Buoni del Tesoro garantiti dallo Stato hanno toccato i 52,3 miliardi, pari a circa due punti e mezzo di Prodotto Interno Lordo, con 1,9 milioni di acquisti

Btp ValoreRafmaster/iStockPhoto

Si chiude con ordini da record la terza emissione del Btp Valore. Nell’ultimo giorno di collocamento – l’emissione era offerta fino alle 13 di oggi – gli ordini attivati dai piccoli risparmiatori sono stati pari a 1,371 miliardi a fronte degli oltre 56 mila contratti sottoscritti. Sommando gli ordini di oggi ai 16,94 miliardi sottoscritti nei primi quattro giorni di offerta, la domanda globale per il Btp Valore ha raggiunto i 18,315 miliardi di euro.

Complessivamente in nove mesi le tre edizioni dei Buoni del Tesoro, garantiti dallo Stato, hanno superato i 52,3 miliardi, pari a circa due punti e mezzo di Prodotto Interno Lordo, con 1,9 milioni di acquisti. Sono i numeri di un successo, perché il Btp Valore, da solo, in cinque giorni risulta sufficiente per coprire tra il 20 e il 25% del programma di raccolta annuale, cioè 75-95 miliardi di euro sul medio-lungo termine.

Btp Valore: una terza edizione da record

La prima edizione era arrivata all’ultima mattina con 17,06 miliardi all’attivo, ovvero solo 121 milioni in più dell’attuale, lo 0,7% del totale. L’ultima emissione, inoltre, va molto più forte della seconda edizione, giunto alla giornata finale con 15,62 miliardi, sotto di 1,32 miliardi (il 7,8%).

Alla fine anche in questa terza edizione l’ordine medio resta sotto i 30 mila euro: a ieri ammontava a 28.233 euro, in sintonia con i 27.971 della prima edizione e poco sopra ai 27.075 della seconda.

Questo Btp gode della percezione di un rischio molto basso e al contempo di un rendimento interessante in crescita nel tempo, dal 3,25% lordo annuo del primo triennio al 4% del secondo, fino allo 0,7% aggiuntivo del bonus finale. Tutto questo mentre lo scenario parla di tassi generali che promettono di scendere insieme all’inflazione. La tassazione agevolata, al 12,5%, e l’assenza di commissioni all’acquisto sono le ciliegine sulla torta.

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