La notizia è stata commentata durante l’evento di celebrazione dei 30 anni della produzione del pesto allo stabilimento sughi Barilla di Rubbiano, a Parma. L’azienda intende investire 20 milioni di euro per un nuovo centro di ricerca e sviluppo sul territorio, proprio accanto al quartiere generale del gruppo.
Si tratta di un’operazione che punta a unire innovazione tecnologica e sostenibilità e a ridurre l’impatto ambientale della produzione, con uno sguardo a 360 gradi su tutti i brand del gruppo. Si prevede che l’edificio sarà pronto per l’inaugurazione l’anno prossimo: avrà 200 dipendenti, considerando anche nuove assunzioni.
“I professionisti sono la nostra forza nascosta, che ci dà fiducia per il futuro”, ha affermato il vicepresidente Luca Barilla in occasione dell’evento. “Nel corso degli anni, per il reparto di ricerca e sviluppo abbiamo recuperato professionalità straordinarie che attraverso un lavoro certosino, di prove e riprove, confronti con i fornitori delle materie prime, hanno messo a punto tecnologie e ricette uniche al mondo per salubrità ed equilibrio di sapori e nutrizione. Vogliamo continuare a farlo”.
L’attenzione alla sostenibilità per il Gruppo Barilla resta fondamentale. “Per noi la sostenibilità passa dalla massima cura del territorio e noi la intendiamo come attenzione alla comunità, diffusione di una cultura”, ha aggiunto il vicepresidente. “Da sempre abbiamo rapporti solidi con coltivatori e agricoltori locali per assicurare freschezza e qualità del prodotto, mantenendo ed esportando la tradizione italiana ma continuando a innovarci”.
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