Azimut lancia un fondo d’investimento per auto d’epoca di lusso

Azimut fondo d’investimento per auto d’epocaDa sinistra, una Maserati MC12 e una Lancia Safari, esposte durante l'evento di lancio del fondo di investimento Ahe

Un’auto come alternativa agli asset class tradizionali, un investimento con caratteristiche di sostenibilità Esg in un mercato che raggiungerà a breve i 43 miliardi di dollari e con performance superiori a quello di orologi e opere d’arte. È quanto promesso da Azimut con Automobile Heritage Enhancement (Ahe), il primo fondo d’investimento per auto d’epoca, evergreen (cioè senza durata, con possibilità di rimborsi) e con un approccio sostenibile.

Un fondo d’investimento per auto d’epoca anche per i non appassionati

Realizzato con l’advisory di Alberto Schon, Ceo di Rossocorsa, operatore leader nel settore automobilistico, Automobile Heritage Enhancement vuole rispondere a una domanda prevista in forte crescita per le auto come alternativa di investimento rispetto alle asset class tradizionali a fronte di un’offerta che, invece, resta per sua natura limitata.

“L’arco temporale richiesto dagli investimenti in automobili più profittevoli, la flessibilità tipica richiesta dal mercato e la necessità di creare una rete di partner sembravano elementi impossibili da far conciliare con un fondo di investimento”, ha sottolineato Alberto Schon in occasione dell’evento di presentazione di Ahe a Bologna. “Il grande lavoro fatto da Azimut in questi mesi, ascoltando le esigenze del settore, ha permesso la creazione di un fondo evergreen Esg che è cucito a misura sull’asset class delle auto classiche ed hypercar. È stato un grande lavoro di team per arrivare a uno strumento che non solo permetterà ai non appassionati di investire in una interessatissima asset class, non solo risponderà alle esigenze moderne dei collezionisti attraverso molti servizi, ma sarà traino per la filiera dei restauri e delle professionalità del settore”.

Una Ferrari 275 Gts, esposta durante l’evento di lancio del fondo Ahe

Il mercato delle auto d’epoca

Il mercato delle auto d’epoca, sottolinea Azimut ha raggiunto dimensioni significative. Un’indagine globale di Statista ha stimato che dai 30,9 miliardi di dollari del 2020 crescerà a circa 43 miliardi di dollari nel 2024, esprimendo all’interno degli asset reali di lusso delle performance annualizzate, significativamente superiori a quelle, ad esempio, di orologi e opere d’arte. Inoltre, il settore delle auto d’epoca mostra un’importante de-correlazione dai mercati finanziari o da altri beni reali e un profilo di rischio più attraente rispetto a tutte le asset class finanziarie e non finanziarie che si traduce in un drawdown storicamente inferiore e una maggiore capacità di recupero delle perdite dell’asset class (Il drawdown è la correzione osservata tra il picco più alto e quello più basso di una serie storica in un determinato intervallo di tempo).

La strategia del fondo d’investimento per auto d’epoca

La strategia di investimento del fondo si concentrerà su auto d’epoca di lusso, supercar e hypercar prodotte in serie limitata con un valore medio superiore al milione di euro, un mercato riservato a collezionisti. Attraverso le competenze e le relazioni espresse dal Gruppo Azimut e dall’advisor, il fondo Ahe si posiziona come l’unico player con un processo di investimento strutturato (nelle diverse fasi di acquisto, restauro, conservazione e vendita), grazie alla licenza posseduta da Azimut Investments per la gestione finanziaria di auto di lusso da collezione. Questo lo rende ancor di più un prodotto unico in grado di superare le complessità di un mercato particolarmente tecnico e con elevate barriere all’entrata.

Una Ferrari 250 Europa, esposta durante l’evento di lancio del fondo Ahe

L’attenzione agli obiettivi di Sviluppo sostenibile

La struttura evergreen del fondo, ovvero a durata illimitata, prevede per l’investitore la possibilità di uscita dal fondo nel tempo. Questo rafforza la strategia a lungo termine di valorizzazione del patrimonio artistico automobilistico nella promozione di caratteristiche Esg, come previsto dall’Articolo 8 della normativa europea Sustainable Finance Disclosure Regulation (Sfdr), attraverso la valorizzazione dei contenuti culturali e tecnologici delle auto acquistate e in cura così come con l’organizzazione di eventi e mostre.

In particolare, tutte le iniziative saranno organizzate incoraggiando l’uso di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale per migliorare la sostenibilità della catena di fornitura e favorendo la visibilità e conoscenza del patrimonio culturale italiano ed europeo dei siti Unesco oltre a preservare e restaurare auto con caratteri di storicità e unicità incoraggiando l’occupazione dell’artigianato automobilistico specializzato. Attraverso la promozione di queste caratteristiche, AHE punta a contribuire al raggiungimento di 4 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

“Il fondo consentirà di creare valore per auto sportive storiche che costituiscono un patrimonio artistico che non si deve disperdere anche a beneficio delle generazioni future che potranno nel tempo ammirare queste opere frutto di ingegno e talento”, ha commentato Giorgio Medda, Ceo e Global Head of Asset Management & Fintech del Gruppo Azimut.” Siamo felici che il fondo sia l’ambito in cui si realizza la nostra partnership con Alberto Schon, un riferimento nel mercato delle auto da collezione, che rafforza il processo di investimento in tutte le sue fasi”.

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