Amplifon: ricavi record a 2,26 miliardi di euro

Ci si attende un 2024 di crescita forte e profittevole, con incremento dei ricavi high-single digit e un margine ebitda superiore al 24,6%

Amplifon-ricavi

Amplifon, gruppo internazionale italiano leader nei servizi e nelle soluzioni per la cura dell’udito, festeggia ricavi record a 2,26 miliardi di euro (+10,2%) e un ebitda a 542 milioni di euro (+3,1%) nel 2023. Per il 2024 la multinazionale italiana si aspetta un anno di crescita forte e profittevole, con un incremento a un tasso high-single-digit a cambi costanti e un aumento della redditività con un margine ebitda ricorrente superiore al 24,6%.

“Il 2023 è stato per il nostro Gruppo un anno di ulteriore crescita, nel quale abbiamo raggiunto livelli record in valore assoluto sia in termini di ricavi, con un incremento di oltre il 10% a cambi costanti, sia di Ebitda, nonostante un mercato europeo più debole rispetto alle attese”, ha dichiarato il Ceo di Amplifon, Enrico Vita, “Sono orgoglioso di come la nostra organizzazione ha affrontato e risposto a un contesto di mercato e macroeconomico particolarmente sfidante”.

Oltre i ricavi: i numeri di Amplifon nel 2023

L’incremento dei ricavi è trainato da una significativa crescita organica (+8%) – superiore al mercato di riferimento – e dalle acquisizioni, nonostante un mercato europeo più debole rispetto alle attese. L’Ebitda ricorrente è in aumento del 3,1% rispetto al 2022, con il margine al 24% dopo forti investimenti soprattutto nel personale specializzato di negozio per sostenere la crescita futura.

L’utile netto è a 165,8 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto si attesta a 852 milioni di euro, con una leva finanziaria in riduzione a 1.50x al 31 dicembre 2023, dopo investimenti per capex, acquisizioni e dividendi per un totale di 314 milioni di euro.

Accelera, intanto, l’espansione internazionale, per un investimento complessivo di 108 milioni di euro: sono oltre 340 i punti vendita acquisiti nel 2023 principalmente in Francia, Germania, Nord America e Cina, dove sono stati superati i 400 negozi. Sono circa 9.700 i negozi nel mondo.

“È stato un anno importante”, ha aggiunto Vita, “per i significativi investimenti nel consolidamento ed espansione della rete anche grazie alle numerose acquisizioni nei mercati chiave del Nord America, dell’Europa e della Cina. Alla luce di questi investimenti, delle azioni di miglioramento della produttività avviate nella seconda parte del 2023 e dell’attesa normalizzazione del mercato europeo, prevediamo una crescita significativa anche nel 2024, sia dal punto di vista dei ricavi che della profittabilità”.

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