Stavolta i tagli imposti dall’Ue sono particolarmente graditi ai consumatori. Dal 1° luglio, infatti, entra in vigore la norma Ue che impone un drastico taglio dei costi di roaming: -55,5% per la navigazione via Internet in un altro Paese europeo, e oltre il 20% in meno per il traffico voce e gli sms.
Nello specifico, adesso navigare su internet costerà solo 20 centesimi a megabyte contro i precedenti 45 centesimi. Chiamare, invece, avrà un costo di 19 centesimi al minuto, comprensivo di Iva, contro i 24 centesimi precedenti, per uno sconto pari al -21%. Particolarmente forte il taglio sulle chiamate ricevute per le quali si pagherà il 28,5% in meno: dagli attuali 7 centesimi al minuto si scende a 5 centesimi al minuto. Elevato anche lo sconto sugli sms: -25%, per una tariffa di appena 6 cent (contro i precedenti 8 centesimi). Non solo. La norma prevede la possibilità, per gli operatori europei, di offrire a loro volta ulteriori sconti. Nel frattempo, si lavora in Commissione Ue per eliminare del tutto i costi di roaming all’estero: “Sono fiduciosa che entro Natale 2015 i costi del roaming saranno aboliti per sempre”, ha auspicato la commissaria Ue all’agenda digitale Neelie Kroes.
© Riproduzione riservata
