Voglia di libertà

Sarà questo clima di austerity. Sarà perché nubi scure si addensano all’orizzonte. Sarà perché di spread, default e recessione non ne possiamo più. Fatto sta che tra le novità più interessanti in fatto di due ruote troviamo moto che promettono grandi fughe, pochi fronzoli e tanta robustezza. Kawasaki parte dal successo della Versys 650 per creare una moto ancora più versatile, grazie al motore da 1000 cc e a numerosi sistemi elettronici e di sicurezza. Il quattro cilindri in linea è quello apprezzatissimo della Z1000 con i bassi e medi regimi ancora più corposi. La ciclistica permette un gran divertimento su tutti i tipi di asfalto – e non solo – e i sistemi di trazione e l’Abs Bosch donano il massimo della sicurezza nei casi limite. A completare il tutto i numerosi accessori disponibili e la grande capacità di carico. Andare dal panettiere o a Capo Nord, per la Versys 1000 non c’è differenza. Sulla stessa linea d’onda si pone la versione aggiornata della storica Suzuki V-Strom 650, una delle moto più versatili sul mercato. Economica e robusta come poche, guadagna anche l’Abs. Il lifting non è dei più riusciti, ma una volta a bordo ce lo si dimentica. L’ergonomia è migliorata ancora, così come la protezione aerodinamica. Al resto ci pensa il nuovo motore più elastico e ricco di coppia ai bassi regimi e la ruota anteriore da 19” che dà stabilità sull’asfalto e consente di affrontare tutti i terreni. Anche se con uno spirito un po’ più “fighetto”, pure la nuova Honda NC700X si inserisce in questo solco. Una cross-over con affidabilità Honda da godersi tutti i giorni dell’anno.

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