Nissan Navara, pick up da 80 anni

Il primo pick up Nissan è stato prodotto nel 1933 e la casa giapponese ha spesso anticipato i tempi in questo settore: ora tocca a Navara

Nissan, pick up da 80 anni. E con il nuovo Navara si riaccende questa tradizione: disponibile in versione King Cab o Double Cab, il pick up Nissan Navara ha un motore potente ed efficiente, ma soprattutto tutti gli allestimenti tipici dei crossover della casa giapponese. Con la promessa dei costi di esercizio più bassi della sua categoria.

Nissan, pick up da 80 anni con Navara

Il primo pick up Nissan venne prodotto nel 1933, e il Navara è l’ultimo frutto di questa tradizione condivisa da 14 milioni di automobilisti in 180 Paesi. Spesso la casa giapponese ha presentato importanti novità in questo segmento: a partire dal 1977 con il primo King Cab fino al 2005, anno di presentazione dell’innovativo sistema di ancoraggio C-Channel. Il sistema permette di fissare i carichi trasportati in modo semplice e versatile, garantendo il massimo della flessibilità e della sicurezza: basta bloccare i morsetti che scorrono lungo i binari sui tre lati del cassone per ancorare oggetti di ogni forma e dimensione.

Il nuovo pick up Nissan Navara conserva l’aspetto imponente che caratterizzava anche il vecchio modello, ma è stato “ingentilito” da un frontale meno massiccio: la griglia anteriore è meno spigolosa e i fari “a boomerang” sono a led.La versione a doppia cabina (Double Cab) ha quattro porte, cinque posti e un cassone lungo 1,58 metri (6,7 cm in più rispetto all’edizione precedente); c’è anche il modello King Cab, a cabina singola e a quattro posti, con il cassone lungo 1,79 metri.

Motore e modalità di guida

Il pick Nissan Navara offre tre modalità di guida: 4WD High per percorsi fuori strada meno impegnativi, 4WD Low per le condizioni estreme come sabbia, neve o fango abbondante e 2WD per la guida su strada. E con funzionalità quali l’assistenza alla partenza in salita e il sistema di controllo della velocità in discesa, è un pick up pronto a tutto. Complice l’altezza minima da terra di 22 centimetri e le marce ridotte, infatti, il veicolo può avventurarsi anche sui percorsi impegnativi: è sufficiente ruotare una manopola nella parte inferiore della consolle centrale per inserire la trazione integrale.

Il motore diesel 2,3 l da 160 CV o 190 CV – con doppia sovalimentazione e disponibile con la trazione integrale -è primo nella sua categoria per i consumi, con 6,3 l/100 km ed emissioni di CO₂ di 167 g/km. Il nuovo telaio a longheroni e traverse è completamente scatolato.

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