Sky spegne la tv di Al Gore

Current Tv ha i giorni contati. Il canale di informazione fondato da Al Gore e Joel Hyatt e trasmesso in Italia da Sky sta per essere spento, trasmetterà fino a fine luglio e poi sarà buio totale. Il contratto in scadenza non sarà rinnovato. Decisione commerciale? Niente affatto, per Al Gore si tratta di censura. Il premio nobel, ex candidato democratico alla presidenza americana, è convinto che la decisione presa dal colosso televisivo di Rupert Murdoch non sia «dettata da ragioni di business», ma arrivi «inaspettata dopo tre anni di successi». Secondo Al Gore il suo è «l’unico canale tv indipendente in Italia», dà fastidio e quindi va censurato. Un favore che Murdoch starebbe facendo al premier italiano in vista della gara per il digitale terrestre alla quale presto parteciperà anche Sky Italia. Una denuncia pesante, per la quale lo stesso Al Gore è volato in Italia, obiettivo: dare il via a una campagna di opinione pubblica per richiedere a Sky di rivedere la decisione.

Ma Sky Italia non ci sta, per la filiale italiana dell’emittente satellitare la decisione di non rinnovare il contratto non ha nulla a che fare con la censura. È una decisione esclusivamente economica legata al crollo degli ascolti che ha colpito il canale negli ultimi tempi. «Abbiamo proposto alla tv di Al Gore un rinnovo del contratto di trasmissione in linea con il mercato, il contesto economico e le performance di Current, ma il management non ha risposto all’offerta richiedendo invece un aumento dei corrispettivi pari al doppio di quelli attuali». Secondo l’emittente satellitare lo spegnimento della tv di Al Gore si spiega con un solo dato i 2.952 telespettatori medi del 2011.