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Mediaset: sì alla sede in Olanda

E nella pubblicità aprile e maggio raddoppiano i risultati del 2020

L’assemblea degli azionisti Mediaset ha votato sì al trasferimento della sede legale in Olanda, come annunciato nelle precedenti assemblee. Il trasferimento avverrà tramite l’adozione della forma giuridica di una naamloze vennootschap, regolata dal diritto olandese e di un nuovo statuto. A seguito del trasferimento le azioni Mediaset continueranno a essere quotate alla Borsa Italia; resteranno in Italia la residenza fiscale del gruppo e l’amministrazione centrale. Una scelta di cross-country consolidation, come l’ha definita Fedele Confalonieri nel suo discorso, ovvero un “consolidamento europeo come possibile strategia per poter competere sullo stesso piano con i player americani”. “Saranno salvaguardate diversità culturali e linguistiche tipiche dell’Europa, perché sui contenuti le sinergie saranno pressoché inesistenti, mentre quelle relative alla tecnologia sarano molto rilevanti”.

Sempre nel corso dell’assemblea è stato approvato il bilancio 2020, che vede ricavi consolidati pari a 2,63 miliardi di euro (2,97 miliardi nel 2019), Ebit positivo per 296,7 milioni e un risultato netto di gruppo pari a 139,3 milioni. La raccolta adv 2020 ha segnato un -10,5% contro il -15,3% del mercato. Dopo il +6,1% del primo trimestre 2021, aprile e maggio hanno raddoppiato la raccolta 2020.

L’assemblea ha inoltre provveduto alla nomina del Consiglio di amministrazione, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio d’esercizio 2023. Fanno parte del cda Fedele Confalonieri (presidente del cda), Pier Silvio Berlusconi, Marco Giordani, Gina Nieri, Niccolo’ Querci, Stefano Sala, Marina Berlusconi, Danilo Pellegrino, Carlo Secchi, Marina Brogi, Alessandra Piccinino, Stefania Bariatti (tratti dalla lista N. 1), Giulio Gallazzi, Costanza Esclapon de Villeneuve, Raffaele Cappiello (lista N. 2)