“Questa sera, con ogni probabilità, a condurre il Tg4 non sarà Emilio Fede”. Con queste parole il giornalista e conduttore dell’edizione delle 11.30 del Tg4, Filippo D’Acquarone, ha confermato l’allontanamento di Emilio Fede, dalla direzione del telegiornale in onda su Rete 4. Allontanamento che, secondo quanto dichiarato dall’ex direttore, non dovrebbe coincidere con la rottura definitiva con l’azienda di Silvio Berlusconi. “Lascio la direzione anticipata sì, lascio Mediaset credo di no”, ha precisato Fede all’ingresso degli studi di Palazzo dei Cigni a Milano 2 (Segrate) spiegando, inoltre, i motivi di una rottura che ha lasciato sorpresi molti all’interno della redazione: “Io dovevo firmare l’accordo per uscire il primo luglio , ho ritardato, in questo ho mancato io. Loro mi hanno sollecitato, io ancora non firmavo, volevo sei mesi di proroga. Loro hanno assunto una posizione decisa, io l’ho fatto a mia volta e così ci siamo separati”. Oltre a smentire le parole su Fedele Confalonieri (presidente Mediaset) riportate dal quotidiano la Repubblica, Fede ha ribadito: “Io dico che non lascio l’azienda, ma non vengo certo a dire a voi quello che faccio, non anticipo situazioni in evoluzione. (Al Tg4, ndr) arriva un ragazzo per bene come Giovanni Toti, che ha la fortuna di avere due direzioni”.
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