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Marketing

Pubblicità in televisione? Lo streaming è più efficace

I risultati del report globale di Samsung Ads, che conferma l’apprezzamento del pubblico ad accedere a film e serie tv in modo gratuito in cambio della visione di spot

Le inserzioni all’interno di servizi streaming gratuiti o supportati dalla pubblicità hanno maggiori probabilità di essere guardate rispetto a quelle presenti su altre piattaforme: è quanto emerge da un’indagine condotta a livello internazionale da Samsung Ads e realizzato in collaborazione con la research company Verve. Lo studio, che non ha coinvolto i telespettatori italiani ma quattro mercati chiave per il settore in Europa e Asia (Regno Unito, Germania, Australia e India), punta a fornire una comprensione delle dinamiche che generano l’engagement dello spettatore con la pubblicità all’interno del panorama televisivo. Le audience dei Paesi coinvolti sono state chiamate a esprimere la propria opinione e condividere le proprie esperienze con l’advertising sia sulla Tv lineare che sui servizi Fast (Free Ad-supported Streaming Television ), Avod (Advertising Video on Demand ), Bvod (Broadcaster Video on Demand ) e Svod (Subscription Video on Demand ), rivelando notevoli cambiamenti negli equilibri dell’industry.

Breve e meno intrusiva: la pubblicità preferita dai telespettatori

Dai risultati della ricerca emerge che gli spot all’interno degli ambienti Fast e Avod sono percepiti dalle audience globali come più brevi e, di conseguenza, meno intrusivi. Aspetti che contribuirebbero, quindi, ad aumentarne le probabilità di visione da parte dello spettatore.

La ricerca ha dimostrato, inoltre, come gli annunci su Fast e Avod ottengano costantemente performance migliori, se confrontati con quelli su altri servizi, secondo molteplici parametri di estrema importanza per gli inserzionisti. I rispondenti, infatti, oltre a considerarli più brevi, li descrivono come maggiormente emozionantipiacevoli e pertinenti. Le inserzioni sulla Tv lineare, invece, sono quelle con la minor possibilità di essere viste su tutti i mercati analizzati: ritenute eccessivamente lunghe e ripetitive generano nello spettatore fastidio e frustrazione.

Pubblicità e valore tangibile dello scambio

Più che la pertinenza, è la gratuità del contenuto a cui permette di accedere che rende la pubblicità accolta positivamente, indipendentemente da prodotto e piattaforma. I risultati suggeriscono, quindi, che è il valore tangibile dello scambio la chiave per l’approvazione dell’advertising da parte degli spettatori. “È incoraggiante per il panorama televisivo essere testimoni del buon engagement dell’audience con l’esperienza adv su tutto lo spettro dei provider di contenuti”, ha commentato Alex Hole, vicepresidente di Samsung Ads Europe. “La ricerca conferma che l’apprezzamento del pubblico per lo scambio di valore derivato dalla visione di pubblicità e l’accesso a film e serie Tv in modo gratuito è sempre più grande”.