Partnership anticrisi per Nokia, accordo con Microsoft

Tagliato fuori dal mercato degli smartphone, dove regnano incontrastati i telefonini Apple o con sistema Android, il gruppo finlandese sigla l’alleanza con Redmond per un nuovo “ecosistema globale mobile”. Nessuna fusione, ma da oggi i Nokia avranno il sistema operativo Windows Phone 7

Una nuova azienda, nuovi obiettivi finanziari e una ristrutturazione profonda dell’azienda, ma soprattutto un’alleanza forte con Microsoft per affrontare preparati il mercato degli smartphone contro due colossi come Apple e Google. Nokia rialza la testa e prova a far fronte alla crisi interna che sta investendo il gruppo finlandese che si è accorta troppo tardi del successo dei sistemi operativi iOs (Apple) e Android (Google) che hanno superato il sistema operativo Symbian. Da oggi Nokia e Microsoft siglano un’alleanza strategica con l’obiettivo di realizzare insieme un nuovo “ecosistema globale mobile”. Primo passo dell’intesa sarà l’adozione da parte di Nokia del sistema operativo Windows Phone “come strategia primaria per gli smartphone”. Le due società lavoreranno poi sullo sviluppo di nuove iniziative di commercializzazione e di sviluppo. Sui cellulari Nokia, inoltre, sarà adottato il motore di ricerca Bing di Microsoft mentre Nokia Maps “diventerà una parte essenziale dei servizi di cartografia di Microsoft”.

Nokia, una profonda ristrutturazione internaLa partnership con Microsoft per l’adozione del sistema Windows Phone sui futuri smartphone è accompagnato da una ristrutturazione della società finlandese e da nuovi obiettivi finanziari. Pur senza fornire cifre precise, il gigante della telefonia mobile spiega di considerare il biennio 2011-2012 come “anni di transizione”. Nel lungo periodo tuttavia, Nokia conta di crescere più del mercato sia come numero di unità vendute che nei servizi collegati (come applicazioni e musica online), con margini operativi superiori al 10%. Per l’anno in corso l’azienda finlandese si aspetta una leggera crescita complessiva, anche se ammette la possibilità di un calo di fatturato in alcune aree (verosimilmente gli smartphone). Per quanto riguarda la struttura operativa, con l’abbandono pressoché integrale del futuro sistema MeeGo, lascia Alberto Torres, fino a oggi vice-presidente esecutivo responsabile per lo sviluppo di questa piattaforma.

Spin off NokiaLa nuova Nokia sarà divisa a partire dal prossimo 1° aprile in due divisioni prodotto: Smart Devices e Mobile Phones. La prima, guidata da Jo Harlow, attuale vice-presidente Marketing, seguirà lo sviluppo degli smartphone, ma anche di tablet e altri dispositivi più evoluti; alla guida della seconda è confermata un’altra donna, Mary McDowell, attuale vicepresidente Mobile Phones. Da notare come la nuova struttura di vertice – ribattezzata Nokia Leadership Team – confermi l’internazionalizzazione dell’azienda, avviata con la nomina al vertice di Stephen Elop: la presenza di manager finlandesi ai vertici delle varie divisioni è ormai minoritaria e in settori non vitali, se si escludono le attività finanziarie, il design e le risorse umane.

No a fusioni, ma riduzione dei posti di lavoroNokia non ha in programma una fusione con Microsoft. Lo ha affermato l’ad Stephen Elop in un’intervista a Londra, secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg. Elop ha anche parlato di una “significativa riduzione” di posti di lavoro di pari passo con i cambiamenti previsti.

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