Google, utili in calo del 29%

A influenzare i risultati, la sanzione Ue, ma non solo

Alphabet, il gruppo che include Google, ha annunciato i risultati finanziari del primo trimestre dell’anno sui quali pesa la sanzione della Commissione Ue dello scorso 20 marzo. Le entrate sono state di 36,34 miliardi di dollari, contro una previsione di 37,33 miliardi di dollari. Gli utili sono calati nei primi tre mesi dell’anno a 6,7 miliardi di dollari, una flessione del 29% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 1,7 miliardi di dollari “mancano” da questa riga di bilancio, e corrispondono – grosso modo – a quelli per la multa Ue.

I margini sono scesi al 18% dal 25% del 2018 e senza la multa sarebbero stati del 23%. Di conseguenza, il titolo, nelle contrattazioni after hours a Wall Street, ha perso oltre il 7%. Le problematiche per Google non si riducono, però, alle sanzioni europee: le entrate a Mountain View sono salite del 17% rispetto a un anno fa, l’incremento più moderato negli ultimi tre anni. Inoltre, a pesare sono l’incremento del personale, i nuovi data center e la pressante attenzione dei regolatori in tutto il mondo (Ue, ma non solo). E se la pubblicità online resta una fonte di entrate preminente la frenata è stata più forte del previsto. Il gruppo poi, riporta il Corriere della Sera, fatica in campi come i telefonini e gli smart speaker – Google Assistant sarebbe “schiacciato” da Alexa, e Google Cloud sarebbe in difficoltà nei confronti dei competitor Amazon e Microsoft.

© Riproduzione riservata