L’odissea Ferré si è conclusa. La maison italiana è ora di proprietà del Paris Group di Dubai. Con l’accordo, firmato nella notte, si scrive finalmente l’ultimo capitolo di una vicenda piuttosto complicata. A fine 2010 la cessione del brand al fondo statunitense Prodos sembrava cosa fatta, ma la situazione è cambiata quando Samsung, il gruppo dietro alla candidatura di Prodos, ha rinunciato all’investimento. Senza un progetto industriale l’offerta del fondo non poteva essere più accolta e allora si è dovuto guardare altrove. Adesso finalmente la cessione. La holding, che fa capo all’uomo d’affari Abdulkader Sankari, ha promesso un investimento da 100 milioni di euro per il rilancio del brand. L’iter formale è partito: entro febbraio, a due anni esatti dall’avvio dell’amministrazione straordinaria di IT Holding, il Paris Group di Dubai sarà, a tutti gli effetti, il nuovo proprietario del marchio. Con la cessione di Ferré può dirsi terminata l’opera dei commissari straordinari Stanislao Chimenti, Andrea Ciccoli e Roberto Spada, già protagonisti lo scorso ottobre della cessione del marchio Malo (venduto al gruppo Evanthe di Arezzo), e a fine 2010 della vendita di Ittierre (ceduta all’italiana Albisetti).
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