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Dal governo un fondo taglia tasse

Un’ipotesi del Consiglio dei ministri è quella di destinare tutti i ricavi dalla lotta all’evasione alla riduzione del gettito fiscale

In Consiglio dei ministri si è molto attenti a dare false speranze e, come ha sottolineato lo stesso premier Mario Monti, si “va con i piedi di piombo” quando c’è da parlare di riduzione della pressione fiscale; difficile parlare di una riduzione del gettito per lo Stato quando c’è da raggiungere ancora il pareggio di bilancio. Ma il governo sta comunque lavorando a lungo termine e, nell’ottica di un ormai prossimo decreto fiscale, prevede l’introduzione di un fondo destinato a ridurre le tasse agli italiani. Un piccolo tesoretto che verrebbe alimentato dai ricavi della lotta all’evasione fiscale. Il governo, per il bilancio 2012 e 2013, non ha previsto un euro di gettito dal recupero del sommerso. Ma se il trend di quest’ultimo periodo dovesse essere confermato, lo Stato si ritroverebbe con una decina di miliardi di euro da destinare alla riduzione delle tasse. L’obiettivo – come sottolinea il Corriere della Sera – è quello di abbassare le attuali tre aliquote al 20, 30 e 40%. Tuttavia si procede con prudenza e non si fanno promesse, almeno a breve termine. Il calo delle tasse non sarà immediato. “Bisogna aspettare un momento”, ha affermato Monti, ma non è detto che bisognerà attendere il 2014.

Le misure del decreto fiscale allo studio