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Sai quanto vale il tuo Pib, prodotto interno bici? Legambiente ha provato a calcolare l'economia a due ruote nelle singole regioni italiane. Mettendo insieme dieci parametri relativi alla mobilità urbana - dal mercato delle biciclette ai benefici sanitari dell'attività fisica fino alla riduzione del traffico e dell'inquinamento - il Prodotto interno bici vale almeno 4 miliardi di euro, ma considerando anche altre voci può arrivare fino a sei miliardi. Anche perché il cicloturismo da solo movimenta due miliardi di euro l'anno.
Impara a calcolare il tuo Pib, prodotto interno bici
La ricerca è stata presentata da Legambiente a Pesaro in occasione degli Stati Generali della Mobilità Nuova, l'occasione per chiedere ai sindaci di sottoscrivere la Dichiarazione dei diritti del ciclista urbano , viste le estreme differenze nel mondo delle due ruote da regione a regione. In assoluto, in Italia usano sistematicamente la bici per andare a scuola o al lavoro più di un milione di persone, che diventano 1,7 milioni contando gli utilizzatori sporadici. SI tratta del 3,5% degli occupati e del 2,4% degli under 34. Nei Paesi Ue la media è dell'8%: solo Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige e Veneto tengono il passo.
Passando al Pib vero e proprio, la regione a produrre di più è ancora una volta la Lombardia ciclistica (977 milioni), seguita da Emilia-Romagna (887), Veneto (883), Toscana (328), Piemonte (225), Trentino-Alto Adige (201,257). In coda troviamo Umbria (28,751), Sardegna (20,536), Basilicata (12,321), Calabria (12, 321), Valle d'Aosta (4,107).
Considerando il numero di abitanti e di "pedalatori", è più indicativo il Pib pro-capite dove guida l'Emilia-Romagna (199,44 euro per abitante). Seguono Trentino-Alto Adige (190,02), Veneto (179,66), Friuli-Venezia Giulia (114,35) e Lombardia (97,67); in fondo alla classifica la Campania (12,63), la Sardegna (12,38), il Lazio (9,76), Sicilia (7,28) e Calabria (6,25).