Smart home: il mercato italiano tiene. Due trend per il futuro

Foto di Gerd Altmann da Pixabay 

Ha ripreso a correre il mercato della smart home in Italia. Dopo una prima parte di 2020 dove – causa lockdown – le vendite avevano registrati crolli compresi tra il 60 e il 100%, nella seconda parte dell’anno la robusta ripresa ha consentito al settore di chiudere l’anno a 505 milioni di valore, registrando solo un lieve calo (-5%) rispetto al 2019. È uno dei dati che emerge dalla ricerca condotta dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, presentata in occasione del convegno online Stay at home, stay in a Smart Home: la casa intelligente alla prova del Covid .

Due trend per il futuro della smart home

mercato-smart-home-Italia

Smart home: i prodotti più venduti in Italia

La nuova centralità che la casa ha guadagnato durante la pandemia ha favorito la vendita di alcune soluzioni smart, mentre altre sono state penalizzate. Le soluzioni per la sicurezza - che comprendono videocamere, sensori per porte e finestre e serrature connesse - mantengono il primo posto per quote di mercato (21%) con 105 milioni di euro, ma segnano un calo del 30% rispetto al 2019. La battuta d’arresto è evidenziata anche dal consumatore, che indica ancora la sicurezza come prima motivazione di acquisto di un oggetto smart ma con un calo di nove punti percentuali (dal 36% al 27%). Continua invece la crescita degli smart home speaker, che agganciano le soluzioni per la sicurezza al primo posto, con un valore di 105 milioni di euro (+10%), pari al 21% del mercato. Nel 2020 sono state siglate nuove partnership, sono state aggiunte funzionalità e il mercato si è consolidato, ma è necessario rafforzare l’integrazione con la smart home, dato che solo il 14% dei possessori di smart speaker li utilizza per gestire altri oggetti smart in casa.

Seguono gli elettrodomestici con 100 milioni di euro, pari al 20% del mercato e in crescita del 17%, caratterizzati da un ampliamento dell’offerta “connessa” e con alcune tipologie, come i robot aspirapolvere e i purificatori d’aria, che hanno segnato un boom di vendite. Cresce anche l’uso delle funzionalità smart da parte dei consumatori, pari al 59% di chi possiede grandi e piccoli elettrodomestici (+19%). Caldaie, termostati e condizionatori connessi per la gestione di riscaldamento e climatizzazione hanno beneficiato degli incentivi di Superbonus e Ecobonus, segnando una crescita del 15% con vendite per 75 milioni di euro, pari al 15% del mercato. Chiudono le casse audio (9% del mercato) e le lampadine connesse (8%), le cui vendite sono trainate da numerose offerte che prevedono bundle con altri dispositivi.

Smart home: oltre il 40% degli italiani possiede un oggetto connesso