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Sostenibilità

In Europa la produzione di elettricità è più rinnovabile

Secondo il rapporto del Centro comune di ricerche della Commissione europea la capacità di nuova produzione di energia elettrica si attesta al 62% (+5% rispetto all’anno precedente)

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Il 62% della capacità di nuova produzione di energia elettrica installata nei 27 Paesi dell’Unione Europea dipende da fonti rinnovabili. È quanto si legge nel rapporto «Renewable Energy Snapshots» pubblicato oggi dal Centro comune di ricerche (Ccr) della Commissione europea e relativo al 2009 (l’anno precedente la percentuale era del 57%). Per il secondo anno consecutivo, è l’energia eolica a rappresentare la componente maggiore di questa capacità, con il 38% del totale. In valore assoluto, sottolinea il rapporto, lo scorso anno l’energia prodotta da fonti rinnovabili ha rappresentato il 19,9%, 608 terawattora (Twh), del consumo totale di energia elettrica.A parte l’energia eolica, il fotovoltaico ha contribuito per il 21% alla produzione di energia, le biomasse per il 2,1%, le centrali idroelettriche per l’1,4% e l’energia solare per lo 0,4%.Secondo il rapporto del Centro comune di ricerche, se il ritmo attuale di crescita dell’utilizzo delle fonti rinnovabili dovesse mantenersi costante, nel 2020 la produzione di energia elettrica potrebbe arrivare a 1.400 terawattora, pari al 35-40% del consumo totale di elettricità nell’Unione Europea, contribuendo a raggiungere l’obiettivo del 20% di produzione di energia da fonti rinnovabili.