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Stefano Filipazzi: le ragioni del successo di Ghd

Da brand di riferimento internazionale per l’acconciatura dei capelli a caldo, a marchio leader dell’hairstyling nel segmento fashion di alta gamma anche per le consumatrici finali. Così la società ha avuto il coraggio travalicare il proprio core business per esprimere al meglio le proprie potenzialità. E il mercato le ha dato ragione. Di questo e molto altro abbiamo parlato con il suo Managing Director per l’Italia

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Experience ed engagement sono – accanto a un’incontestabile qualità del prodotto – le parole chiave alla base del successo di Ghd, oggi marchio leader dell’hairstyling nel segmento fashion di alta gamma non solo a livello professionale, ma anche tra le consumatrici finali. Un successo frutto di una scelta coraggiosa, che ha portato il brand a uscire dal proprio remunerativo core business per esprimere nuove potenzialità. Una scommessa vinta. Basta guardare i risultati italiani per averne conferma: negli ultimi quattro anni il fatturato è quasi triplicato, nonostante il settore risenta ancora gli effetti della crisi pandemica. Merito anche di una strategia chiara, ma capace di adattarsi rapidamente ai continui cambiamenti che contraddistinguono la nostra contemporaneità. E di un’attività attenta e ragionata nel mondo dei social e delle influencer. Ne abbiamo parlato con Stefano Filipazzi, Managing Director di Ghd Italia dal 2017.

Come si fa a riparametrare continuamente le previsioni per i risultati della propria azienda dovendo considerare le tante incognite dell’odierna attualità? In effetti bisogna governare la complessità attraverso strutture aziendali duttili, capaci di adattarsi alle condizioni di mercato che cambiano velocemente. Ma non è una condizione relativa solo all’attuale fase, perché sono i tempi a richiederlo, anche prima della pandemia. E in Ghd ci siamo dati da subito questo tipo di impostazione. Perché una tale organizzazione consente di modulare e adattare le risposte in base alla complessità del momento storico. La velocità di esecuzione, tra idea e attuazione, è oggi un driver strategico per il successo, per riuscire a cogliere le opportunità anche in contesti articolati e imprevedibili. Le aziende devono avere una duplice capacità: una grande chiarezza strategica di medio periodo e, al contempo, una estrema velocità di adattamento nel brevissimo periodo al contesto molto variabile nel quale ci troviamo a operare.

Crede che sia stato questo approccio, o piuttosto anche questo approccio, ad aver contribuito a trasformare un brand nato sulla carta come professionale, in un prodotto entrato di diritto nel mondo fashion? È vero, Ghd nasce come un brand di riferimento internazionale per l’acconciatura dei capelli a caldo evolutosi in un marchio leader dell’hairstyling nel segmento fashion di alta gamma anche per le consumatrici finali. E tale metamorfosi proprio in Italia ha trovato i suoi risultati più significativi, tanto che rappresentiamo il secondo mercato dopo quello inglese dove ha sede la casa madre, con un andamento che ha visto i risultati italiani crescere per cinque anni consecutivi a doppia cifra, con un fatturato che è quasi triplicato negli ultimi quattro.

L’intervista continua sul numero di Business People di settembre

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Stefano Filipazzi è Managing Director di Ghd Italia dal 2017. In precedenza ha ricoperto la carica di Coo & Vice General Manager del gruppo Bottega Verde per nove anni. Dal 2006 al 2008 è stato Head of Trade Marketing e Business Development in Adidas; prima ancora – dal 2000 al 2006 – ha maturato una lunga esperienza in Kpmg Advisory