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Luca Valotta (Virgin Active): il fitness ora è digitale

L’esperienza dell’allenamento esce dalle location fisiche e approda in rete. Da un’idea del presidente e d.g. per l’Europa della catena di club creata da Richard Branson, il brand punta a diventare anche un produttore di contenuti per ogni piattaforma. Il concetto di palestra non sarà più quello di prima

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Nel suo ufficio tiene incorniciata in bella mostra la lettera, datata 22 dicembre 2002, con cui Richard Branson, dopo averlo scelto personalmente, gli dava il suo benvenuto in Virgin Active. Partiva così la fortunata avventura italiana dei villaggi fitness per antonomasia, che a livello internazionale oggi vantano complessivamente 1,3 milioni di iscritti, 24 mila dipendenti e 250 club in otto nazioni sparse su quattro continenti: oltre all’Italia, Uk, Australia, Singapore, Sudafrica, Namibia e Botswana. A distanza di 17 anni da quella missiva, Luca Valotta, già enfant prodige del settore (a soli 29 anni aveva lanciato la prima catena di centri fitness del nostro Paese) e ora presidente e direttore generale di Virgin Active Continental Europe, si può dire che abbia preso più che alla lettera il mandato del suo mentore: non solo i conti dei 37 club presenti sul nostro territorio crescono a doppia cifra anno su anno, essendo riusciti a imporsi in una fascia decisamente premium del mercato, ma in questi giorni, proprio dal Belpaese e da una “fissazione” di Valotta, prende il via Virgin Active Live, il servizio che, permettendo di accedere a distanza a programmi di allenamento esclusivi realizzati con i migliori trainer al mondo, è destinato a trasformare il brand in un vero e proprio produttore di contenuti, spendibili sulle varie piattaforme me digitali. Un’iniziativa di Virgin Active Italia che di fatto travalica i confini nazionali e che fa intravedere innovative possibilità di sviluppo per il brand leader nell’industria del fitness.

Virgin Active debutta nel mondo digitale, con il servizio Live. Ci racconta la genesi di questo nuovo progetto?È un’idea che viene da lontano…

L’intervista continua sul numero di Business People novembre

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Scelto personalmente da Richard Branson per guidare lo sviluppo dei villaggi Virgin Active, Luca Valotta è un enfant prodige del settore: a soli 29 anni aveva già lanciato la prima catena italiana di centri fitness