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Auto elettriche colpite dal coronavirus? Il commento del Ceo di Lamborghini

Secondo Stefano Domenicali il mercato potrebbe registrare un rallentamento per via di un dirottamento dei sussidi statali

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“Il comparto auto sta vivendo una crisi inimmaginabile e importante perché il mondo dell’auto coinvolge una filiera immensa con molti addetti”. Lo ha dichiaranto Stefano Domenicali, Chairman e Ceo di Lamborghini, in un’intervista a Tutti convocati su Radio 24, intervenendo sulla crisi che l’emergenza coronavirus sta provocando nel settore automotive: “La difficoltà è non capire quando si ripartirà, vista l’onda lunga per come si sta gestendo questa crisi mondiale, gli effetti saranno molto lunghi. A breve succede che tutti siamo fermi e il problema sarà la ripartenza, il mercato. Sarà importante capire la domanda di vetture di lusso alla ripresa, per quanto riguarda il mio settore”.

Tutte le case automobilistiche dovranno poi comprendere come questa emergenza sanitaria impatterà il mercato della auto elettriche. Potrebbe verifiarsi un rallentamento in questa direzione, sottolinea il manager italiano “perché i sussidi che potevano esser previsti prima devono essere convogliati verso altre iniziative, la gente prima di cambiare macchina ci penserà due volte”.

Sull’attuale crisi economica, Domenicali aggiunge: “Bisogna valutare bene le conseguenze, bisogna aspettare che la sabbia si depositi perché nella tempesta si rischia di fare manovre azzardate e sbagliate. Unica cosa positiva è che vediamo segnali incoraggianti dal mercato della Cina che dà già qualche piccolo segnale di ripresa, ma quello è un mondo a sé e bisogna capire come l’Europa e come gli Stati Uniti reagiranno a questa situazione che è ancora lungi dall’essere risolta”.

Credits Images:

Stefano Domenicali, Chariman and Ceo di Lamborghini