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Lavoro

Dallo scienziato al pilota: i ruoli nascosti del direttore finanziario

La delega e gli obiettivi del Cfo, in questo mondo in continuo cambiamento, si sono arricchiti di aspetti che vanno ben oltre le sue funzioni “storiche”

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Lo scienziato, il pilota, l’ingegnere e il coach. Sono i quattro profili che riassumono le diverse sensibilità necessarie ai Cfo di oggi, carica con un ruolo sempre più strategico e una più profonda integrazione nella pianificazione, nella strategia e nella gestione delle prestazioni. Big data e modelli digitali, gestione dei talenti e orientamento alla produzione hanno infatti arricchito questa figura di aspetti che vanno ben oltre le funzioni di gestione finanziaria e fiscale. È quanto gli stessi protagonisti del settore – manager di livello globale tra Italia ed Europa – hanno confermato in occasione studio Cfo Insights di Michael Page, brand di PageGroup specializzato nella selezione di middle e top management. Naturalmente, a seconda della realtà in cui il manager si inserisce, una funzione può essere più centrale delle altre, ma tutte e quattro sono necessarie per sviluppare una professionalità a 360 gradi. Tanto più che la tendenza sempre più frequente all’estero e che gli esperti si aspettano di vedere in atto sempre più spesso anche in Italia è quella di scegliere proprio tra i direttori finanziari i loro nuovi Ceo.

I quattro ruoli del bravo Cfo
  • Lo scienziato. Si può identificare con il direttore finanziario che genera i dati, gestisce l’architettura IT e allinea i sistemi per un reporting efficiente, che cerca modi per presentare i dati in format comprensibili. Per svolgere al meglio il proprio ruolo deve saper filtrare i dati critici e riservati nonché attribuire la priorità alla salvaguardia dell’azien

  • Il pilota. Apporta le sue competenze strategiche e di business misurando, gestendo e producendo performance e valore all’interno dell’organizzazione. Questo ruolo deve riuscire a cogliere con sufficiente anticipo le problematiche strategiche e operative, grazie alla sua visione complessiva della società, garantendo il dialogo fra le parti interessate.

  • L’ingegnere. Organizza e coordina i ruoli e i regolamenti all’interno dell’azienda, creando eredità durature per il Ceo che guiderà la società negli anni a venire. In questo ruolo il Cfo costruisce strategie intorno ai regolamenti, individua modalità per trarre valore dalla visione del Ceo e gestisce le funzioni di contabilità, tesoreria, amministrazione, bilancio e pianificazione. In veste di ingegnere il direttore finanziario si concentra sempre più sulla creazione del team ideale con le corrette competenze e il corretto atteggiamento, di una strategia di sviluppo delle persone e di una cultura dell’innovazione a lungo termine

  • Il coach. In questo ruolo il Cfo si concentra sulla ricerca di ta-lenti e funge da guida a partire dalla funzione finanziaria, facendo convergere persone e tecnologie per migliorare le prestazioni grazie allo sviluppo delle capacità nell’intera organizzazione. Deve formare e istruire il proprio team non solo per essere in grado di analizzare i dati, ma anche per presentare i risultati in maniera comprensibile. Per il direttore finanziario nel ruolo di coach il problema è mettere a disposizione nuove competenze, che siano al tempo stesso più adatte alle nuove generazioni, ai nuovi modi di lavorare, e alle tradizionali mansioni del reparto finanza.

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