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Effetto quarantena sulla Tv on demand: +5% entro fine 2020
Le previsioni di Strategy Analytics sulla crescita degli svod nel 2020 sull’onda della pandemia da coronavirus. Attenzione, però: a lungo termine servizi come Netflix, Prime Video e Disney+ potrebbero registrare flessioni. Ecco perché
La quarantena e la crescita delle distanze sociali non faranno altro che aiutare la crescita degli abbonamenti ai servizi video on demand, destinati a segnare un +5% quest’anno secondo Strategy Analytics. Si tratta, però, di una crescita sul breve periodo, ma attenzione: nel lungo periodo occorrerà verificare gli effetti della pandemia su tutta l’economia globale.
La previsione della società di analisi è che a fine 2020 si arriverà a quota 949 milioni di abbonamenti attivi, per un incremento di 47 milioni rispetto al precedente forecast. Guardando invece un periodo più esteso, dal 2019 al 2025, la crescita dovrebbe essere di 621 milioni, per arrivare a quota 1,43 miliardi di abbonamenti. I risultati finali dipenderanno però anche dagli effetti della pandemia: “Le aziende chiuse e i licenziamenti porteranno le persone a fare delle scelte su come spendere i propri soldi e per quanto meravigliosi Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ e altri servizi svod possano essere, non sono essenziali”, spiega nella nota Michael Goodman, Director Tv & Media Strategies.
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