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Ai Giochi (Olimpici) si fa sul serio

Le squadre a misura di sponsor presenti a Londra 2012. Samsung e Mercedes-Benz sempre più nella scia di Visa sull’onda del testimonial team. Ma la crisi non ammette errori, e i grandi brand per le olimpiadi preferiscono affidarsi a campioni affermati anziché puntare su giovani promesse

Si concretizza oggi, con l’inizio ufficiale dei Giochi, il lungo lavoro delle aziende sponsor per capitalizzare al massimo le partnership a supporto di Londra, o, più in generale il volano mediatico dell’Olimpiade estiva (7 miliardi di contatti Tv stimati nelle settimane di gare). Le tre case history hanno come denominatore comune l’idea-guida del “testimonial team”, lanciato, per la prima volta, nel 2002 dal marchio Visa, per essere poi replicato, come benchmark vincente, in questa edizione anche da Samsung e Mercedes-Benz. Unico peccato “veniale” è l’utilizzo di sportivi di peso (come Aldo Montano, Tania Cagnotto e Stefano Tempesti) in due dei tre progetti monitorati. Indice di poca creatività e coraggio nell’investire su giovani promesse, piuttosto che su campioni affermati. Colpa, forse, anche della crisi, che non concede errori a chi deve investire in sport-sponsorship.

Samsung raddoppia con il Coni

In qualità di partner ufficiale del Comitato olimpico tricolore (Coni) e di Casa Italia, Samsung, in vista dei Giochi (di cui è top sponsor nella categoria “wireless communication equipment”), ha costituito il Team Samsung, una squadra di dieci atleti italiani coinvolti in una serie di attività allo scopo di avvicinare il grande pubblico agli sport olimpici. Il gruppo di sportivi comprende Aldo Montano e Valentina Vezzali (scherma); il nuotatore Luca Dotto e la tuffatrice Tania Cagnotto; il capitano della squadra italiana di pallanuoto maschile Stefano Tempesti; il campione di canottaggio Rossano Galtarossa; Silvia Salis ed Elisa Santoni, rispettivamente nelle discipline del martello e della ginnastica ritmica; Clemente Russo, pugile di fama mondiale e, infine, la campionessa paralimpica di equitazione Sara Morganti.

Visa spinge sugli atleti inglesi

Accanto al Team Visa europeo per i Giochi olimpici e paralimpici di Londra 2012 (composto da 20 atleti di 10 diverse nazioni, di cui fa parte anche la tuffatrice Tania Cagnotto), l’azienda americana ha costituito un Team Uk (in collaborazione con Adidas e Deloitte) a sostegno di 47 giovani promesse. È il più grande testimonial team mai creato, fino ad oggi, da un’azienda sponsor. Visa infatti è partner globale dei Giochi Olimpici da 25 anni e dei Paralimpici da circa dieci; ha lanciato il Team Visa nel 2002 in occasione dei Giochi olimpici e paralimpici di Atene 2004. Da allora la società ha sostenuto oltre 100 olimpionici, in tutto il mondo, fornendo supporto finanziario e una notevole visibilità di marketing per aiutarli a realizzare il loro sogno a cinque cerchi. Il progetto britannico di Visa (http://team-2012.com) può essere seguito anche attraverso Twitter, Youtube e Linkedin.

Stelle a tre punte per i cinque cerchi

È l’ultimo in ordine di tempo ad essere stato costituito. Il Mercedes-Benz Team è formato da dieci stelle dello sport azzurro. Dieci atleti olimpici trasformati in ambasciatori della nuova Classe A. Ne fanno parte la tennista Flavia Pennetta, lo schermidore Aldo Montano, il nuotatore Filippo Magnini, il capitano della pallanuoto maschile Stefano Tempesti (insieme al compagno Maurizio Felugo), i canottieri Niccolò Mornati e Lorenzo Carboncini, il campione di taekwondo Mauro Sarmiento, il pugile Roberto Cammarelle e il velocista Simone Collio.

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I dieci sportivi del Team Samsung